L’Italia si avvicina a un momento cruciale per la qualificazione ai quarti di finale della Nations League, con solo un punto necessario per raggiungere questo importante traguardo. Le prossime sfide vedranno gli azzurri affrontare formazioni di alto calibro come Belgio e Francia, che richiederanno un approccio concentrato da parte del ct Luciano Spalletti, il quale ha espresso l’intenzione di non lasciare nulla al caso. Il nuovo ciclo avviato dall’allenatore nazionale dopo le difficoltà avute agli Europei dovrà dimostrare il suo valore in queste due partite.
Verso il Belgio: un avversario da non sottovalutare
Giovedì prossimo, l’Italia affronterà il Belgio a Bruxelles, un incontro che si presenta come una vera e propria prova di forza. Il Belgio, attualmente in una posizione migliore nel ranking FIFA, ha una rosa ricca di talenti classici e in forma, rendendolo un avversario temibile. Gli azzurri, reduci da un buon percorso finora, dovranno mantenere alta la loro guardia per evitare di vanificare i risultati ottenuti fino ad oggi.
Negli ultimi mesi, la Nazionale ha mostrato segnali di crescita, ma il ct Spalletti sa bene che le pressioni delle prime squadre europee, come ad esempio i Diavoli Rossi, potrebbero mettere a dura prova la resilienza del gruppo. A questo punto, una vittoria sarebbe fondamentale non solo per qualificarsi, ma anche per rafforzare la fiducia e il morale di una squadra che ha vissuto un’annata di alti e bassi.
La formazione azzurra e le strategie di Spalletti
In vista della trasferta in Belgio, Spalletti intende confermare il modulo 3-5-2 che ha portato l’Italia a ottenere tre vittorie e un pareggio durante l’attuale edizione della Nations League. Questa scelta tattica si è dimostrata efficace, e le recenti esibizioni della Nazionale hanno convinto il mister della solidità della strategia. Nella fase difensiva, il mister ha preparato una linea composta da Di Lorenzo, Buongiorno e Bastoni, con il portiere Donnarumma che avrà il compito di blindare la porta.
L’attenzione si concentra ora anche sull’attacco, dove Retegui, attuale capocannoniere della Serie A, guiderà il reparto offensivo supportato da Raspadori. L’assenza di Samuele Ricci a causa di un infortunio richiederà sostituti adeguati, e Spalletti ha richiamato Manuel Locatelli in Nazionale, un giocatore esperto, e Nicolò Rovella, che promette di essere il futuro del centrocampo azzurro. Questa combinazione di esperienza e gioventù sarà cruciale per l’approccio alla partita.
L’allenamento a porte chiuse: un ultimo test prima della partenza
Oggi, in un allenamento a porte chiuse a Coverciano, Spalletti ha avuto l’opportunità di definire gli ultimi dettagli. Tutti i giocatori, escluso Kean, sono stati presenti, favorendo un clima di unità e concentrazione. Il trasferimento in Belgio sarà preceduto da un ultimo allenamento programmato per mercoledì, momento in cui si definiranno definitivamente le scelte tattiche e i titolari per la partita.
L’allenamento ha incluso simulazioni di gioco, in modo da preparare al meglio i giocatori a quanto potrebbero affrontare al Belgio. La squadra è determinata a chiudere l’anno con una prestazione di alto livello e mettere in mostra i progressi realizzati. Le aspettative di Spalletti sono alte, e il gruppo sembra motivato ad affrontare la sfida con chiarezza di intenti e fluidità .
In un contesto di forte competizione come quello attuale, l’Italia sembrerebbe essere pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, consolidando quanto di buono è stato fatto fino ad oggi e affrontando con determinazione le sfide future.