L’Italia si piazza in prima fila nell’importante esercitazione multinazionale “African Lion 2024”, organizzata dal Comando americano Southern European Task Force – Africa con sede a Vicenza. Tale iniziativa è promossa su mandato del Comando Africa statunitense e coinvolge diversi paesi tra cui Marocco, Ghana, Senegal e Tunisia. L’evento, avviato di recente, si protrarrà fino al 31 maggio e vedrà la partecipazione di oltre 7.100 militari provenienti da più di venti nazioni, inclusi contingenti della Nato. Nello specifico, l’Italia sarà rappresentata da poco più di 50 militari, tra cui assetti delle Forze Speciali.
Il ruolo del Comando interforze a livello brigata
Fondamentale per la Difesa italiana è il coinvolgimento dell‘Italian Joint Force Headquarters, il Comando interforze a livello brigata, riconosciuto per la sua flessibilità e prontezza operativa. Quest’ultimo, postosi alle dirette dipendenze del Comando operativo di vertice interforze, è responsabile della pianificazione e direzione delle operazioni su scala ridotta, incluso l’evacuazione dei connazionali all’estero in situazioni di emergenza. Tra gli eventi gestiti si annoverano il rapido deterioramento della situazione in Afghanistan nell’agosto 2021, gli scontri armati in Sudan nell’aprile 2023 e il colpo di stato in Niger nel luglio dello stesso anno.
Il contributo dei reparti dell’Esercito
Il Comando italiano sarà operativo ad Agadir e Tan Tan, in Marocco, dal 27 maggio al 1 giugno, e potrà contare sul supporto dei reparti dell’Esercito, in particolare della Brigata “Granatieri di Sardegna” e dell’11° Reggimento Trasmissioni, nonché dell‘Aeronautica Militare con il 32° Aerostormo, 37° Aerostormo e la 46ª Brigata Aerea.