Con l’avvicinarsi del Sei Nazioni 2025, la Nazionale di rugby maschile, guidata dal commissario tecnico Gonzalo Quesada, ha rivelato la lista dei convocati per il raduno di preparazione che avrà luogo a Roma, a partire da domenica 19 gennaio. Questa è un’importante occasione per il team, in vista dell’esordio previsto per l’1 febbraio, quando l’Italia affronterà la Scozia in trasferta ad Edimburgo. La competizione, che rappresenta uno dei tornei di rugby più storici del mondo, richiede un’adeguata preparazione, e l’incontro nella capitale sarà cruciale per indirizzare le strategie del torneo.
Convocati e organizzazione del raduno
L’elenco degli atleti convocati conta trenta elementi, suddivisi in diciassette avanti e tredici trequarti, a cui si aggiungono quattro atleti invitati per partecipare agli allenamenti. È una squadra diversificata, composta da giocatori esperti e giovani promesse, pronta a dar battaglia nei prossimi incontri. I nomi degli atleti invitati sono Muhamed Hasa, Matteo Canali, Tommaso Di Bartolomeo e Giulio Bertaccini, che rappresentano una grande risorsa per accrescere il valore del gruppo.
Tra le notizie di rilievo, c’è il ritorno di Giosuè Zilocchi, pilone destro che ha dovuto saltare le Autumn Nations Series a causa di un infortunio. Inoltre, Luca Rizzoli, pilone sinistro, torna nel gruppo dopo aver ricevuto un invito per la finestra autunnale, avendo già fatto parte della Nazionale durante l’era Crowley. Tra i giocatori assenti, Mirco Spagnolo è stato escluso dalla convocazione a causa di una squalifica, un’assenza che potrebbe farsi sentire nel dinamismo della squadra.
L’intento del coaching staff è quello di mantenere un equilibrio nella squadra, confermando in gran parte il blocco della scorsa finestra internazionale, mentre Andrea Zambonin non potrà partecipare a causa di un infortunio. Il raduno di Roma servirà anche per testare la condizione fisica e tecnica dei giocatori, in preparazione per il torneo, e per definire le strategie da adottare contro gli avversari.
Rientri e novità nel roster
Uno dei rientri più attesi è quello di Stephen Varney, numero nove che ha recentemente lasciato il Gloucester per approdare a Vannes, dove ha trovato maggiore opportunità di gioco. Al suo fianco, un altro volto noto è Tommaso Allan. Questo atleta, con i suoi ottantuno caps all’attivo, rappresenta una colonna portante della Nazionale. Allan detiene il record di oltre 500 punti realizzati con l’Italia, risultando il secondo miglior marcatore italiano di tutti i tempi e il più prolifico nel Torneo con 165 punti.
La selezione per le aperture mostra un mix interessante di esperienza e freschezza, e la presenza di Allan è un fattore che potrebbe fare la differenza nella capacità della squadra di affrontare le sfide più impegnative. Mentre la mediana si prepara ad affrontare l’imminente competizione, anche la scelta dei trequarti stupisce, con l’ala delle Zebre, Simone Gesi, che torna in squadra dopo aver collezionato il suo unico cap contro la Scozia, nel Sei Nazioni 2023.
Louis Lynagh, anch’egli ala, non sarà presente a causa di un intervento chirurgico recente. Questo potrebbe aprire la strada a nuove opportunità per gli atleti più giovani e meno esperti che ambiscono a un posto nella prima squadra.
La lista dei convocati per il Sei Nazioni
La lista dei convocati è dettagliata e riflette l’impegno e la strategia del CT Quesada. A seguire, l’elenco completo dei giocatori:
Piloni: Simone Rerrari , Danilo Fischetti , Marco Riccioni , Luca Rizzoli , Giosuè Zilocchi
Tallonatori: Gianmarco Lucchesi , Giacomo Nicotera
Seconda linea: Niccolò Cannone , Riccardo Favretto , Dino Lamb , Federico Ruzza
Terze linee: Lorenzo Cannone , Alessandro Izekor , Michele Lamaro , Sebastian Negri , Ross Vintcent , Manuel Zuliani
Mediani di mischia: Alessandro Garbisi , Martin Page-Relo , Stephen Varney
Medianidi apertura: Tommaso Allan , Paolo Garbisi , Leonardo Marin
Centri: Juan Ignacio Brex , Tommaso Menoncello
Ali/Estremi: Ange Capuozzo , Latt Gallagher , Simone Gesi , Monty Ioane , Jacopo Trulla
Questa lista rappresenta una miscela di talento e esperienza, rinforzando le aspettative di prestazioni competitive in un torneo affascinante come il Sei Nazioni. L’attesa cresce e i tifosi rivolgono lo sguardo verso Roma, dove la Nazionale di rugby maschile si preparerà a dare il massimo per un’altra stagione entusiasmante.