L’incontro tra Italia e Francia, disputato a San Siro di Milano, si è concluso con una netta vittoria dei Bleus per 3-1, mandando in fumo i sogni di gloria di 68mila tifosi italiani accorsi per sostenere la propria nazionale. La partita, decisiva per il primato nel Gruppo 2 della Lega A di Nations League, ha visto la Francia imporsi con un gioco incisivo, nella quale si è messa in luce la performance di Adrien Rabiot, autore di una doppietta. Non sono mancati momenti di sfortuna per l’Italia, segnata da un’autorete di Guglielmo Vicario su punizione di Lucas Digne. Questo risultato segna una netta inversione di tendenza rispetto all’andata, quando l’Italia era riuscita a strappare la vittoria.
Inizio di partita dinamico e vantaggio francese
Il match ha preso il via con un ritmo incalzante, i giocatori francesi sono scesi in campo con grande determinazione. Appena al terzo minuto di gioco, Adrien Rabiot ha sbloccato il punteggio per i suoi, segnando di testa su un corner che ha sorpreso la difesa italiana, in particolar modo Gagliardini e Buongiorno, che non sono riusciti a tenere a bada l’avanzata dell’avversario. La reazione italiana tardava ad arrivare, mentre la Francia continuava a mantenere il possesso palla e a creare occasioni potenziali.
A seguito del gol iniziale, la Francia ha gestito bene il proprio vantaggio, mostrando un gioco organizzato e efficace. La squadra di Deschamps ha mostrato esperienza e qualità , imponendo il proprio ritmo. Solo dopo una serie di tentativi, l’Italia è riuscita a costruire una manovra offensiva degna di nota, culminata in un tiro che, tuttavia, non ha impensierito il portiere avversario. La Francia si è dimostrata solida e il primo tempo si è chiuso con un chiaro predominio della squadra ospite.
Sfortunata autorete e reazione italiana
Il raddoppio per la Francia è arrivato al 32′, in modo quanto mai rocambolesco. La punizione di Lucas Digne ha colpito la traversa per poi rimbalzare sulla schiena di Guglielmo Vicario, l’estremo difensore dell’Italia, finendo in rete. Questo episodio sfortunato ha lasciato gli italiani nell’amarezza, rendendo il compito della squadra di Mancini ancor più complesso. L’episodio ha catalizzato l’attenzione della stampa e dei tifosi, evidenziando la necessità di rafforzare la fase difensiva della Nazionale.
Tuttavia, la squadra italiana non si è data per vinta e ha risposto immediatamente. Solo tre minuti dopo l’autorete, al 35′, Cambiaso ha accorciato le distanze con un bel gol, su assist di Dimarco, dopo una brillante triangolazione che ha messo in difficoltà la difesa francese. Questo gol ha riacceso le speranze dei tifosi azzurri, ma non è riuscito a cambiare l’inerzia della partita, che continuava a pendere a favore dei Bleus, i quali si sono dimostrati compatti e ben organizzati nella fase difensiva.
Dominio francese e chiusura del match
L’inizio della ripresa ha visto l’Italia tentare di recuperare lo svantaggio, con una maggiore aggressività e pressione alta. Tuttavia, la Francia ha gestito molto bene i propri spazi, mantenendo il controllo del gioco. Al 65′, Rabiot ha trovato la rete per il 3-1 finale, grazie a un colpo di testa su una punizione ben battuta da Digne. Questo gol ha chiuso i conti, sancendo il dominio francese nell’incontro e facendo tornare a casa gli azzurri con un pesante ko.
La Francia riesce così a risollevarsi dopo la sconfitta all’andata, manterrà il primo posto nel girone grazie a una differenza reti nettamente migliore. D’altra parte, l’Italia, che finirà il match retrocedendo al secondo posto, deve affrontare il proprio periodo di difficoltà . Sarà cruciale per la Nazionale analizzare questo incontro e lavorare sugli errori, in vista delle future competizioni. Gli atleti, tra cui Buongiorno e Di Lorenzo, dovranno riprendere a lavorare con impegno per correggere la rotta e ritrovare la propria identità di squadra.