Le gare della Nations League hanno regalato emozioni e colpi di scena, con l’Italia che si è imposta con decisione su Israele. Il match, di fondamentale importanza per le speranze di qualificazione, ha visto la Nazionale italiana mostrare una prestazione di alta qualità. Nel frattempo, nel girone che vedeva coinvolto anche il Belgio, un’altra sorpresa è giunta dalla sfida tra i Diavoli Rossi e la Francia, che ha messo in luce l’attuale stato di forma delle due squadre.
Partita da incorniciare per l’Italia, che non ha lasciato scampo a Israele, sconfiggendolo con un netto 4-1. Gli uomini di Roberto Mancini hanno mostrato un gioco fluido e organizzato, creando numerose palle gol e mantenendo il controllo del possesso palla per gran parte dell’incontro. La vittoria è fondamentale non solo per il morale della squadra, ma anche per consolidare la posizione nel girone e mantenere vive le speranze di qualificazione alle fasi finali del torneo.
Il primo tempo ha visto l’Italia andare in vantaggio già nei primissimi minuti, con un gol di facile lettura che ha messo in chiara evidenza le difficoltà della difesa avversaria. Gli azzurri hanno continuato a spingere, trovando altre tre reti che hanno messo definitivamente al sicuro il risultato. La squadra ha mostrato un attacco prolifico e una riconferma dei talenti emergenti che si sono messi in luce nel campionato nazionale.
Nonostante il gol di consolazione di Israele nella ripresa, l’Italia ha mantenuto la calma e la composizione necessaria per gestire il vantaggio. Questo incontro rappresenta un chiaro segnale di crescita e affermazione per gli azzurri che, avendo a disposizione una rosa di qualità e un’identità di gioco ben definita, si preparano ora per le sfide future con rinnovata fiducia.
Nel girone dell’Italia, il Belgio ha subito una cocente sconfitta dinanzi ai campioni in carica della Francia. La partita, disputatasi a Bruxelles, si è conclusa con un 2-1 che ha evidenziato non solo la superiorità tattica dei francesi, ma anche alcune criticità nei meccanismi difensivi del Belgio. La squadra di Domenico Tedesco ha provato a reggere il colpo, ma la qualità degli avversari si è rivelata decisiva.
I gol dei francesi sono stati messi a segno da Kolo Muani, autore di una doppietta, e Openda, che ha fornito un momento di speranza ai suoi con una rete che ha temporaneamente accorciato le distanze. Nonostante le azioni di attacco, il Belgio ha faticato a concretizzare le occasioni da rete, mostrando una mancanza di cinismo che potrebbe rivelarsi preoccupante in ottica proseguimento del torneo.
Particolare da notare è la presenza di Ngonge, che ha osservato la partita dalla panchina per tutti i 90 minuti. La scelta del mister di non schierarlo potrebbe far discutere e sollevare interrogativi riguardo alle opzioni offensive della squadra, soprattutto in vista degli impegni futuri. La prestazione del Belgio lascia spazio a molte considerazioni, e la necessità di un cambio di rotta diventa un tema cruciale se vogliono rimanere in corsa per la qualificazione.