Il ct della nazionale di rugby maschile, Gonzalo Quesada, ha ufficializzato la squadra che sabato affronterà l’Argentina nella prima delle tre sfide delle Autumn Nations Series. Si tratta del confronto numero 25 tra le due squadre, un’importante occasione per l’Italia di misurarsi contro un avversario di grande prestigio. La formazione è caratterizzata dalla predominanza di giocatori del Benetton, con un mix di talenti che militano anche nel campionato francese, il Top 14.
La prima linea: nuove leve e esperienza
La prima linea dell’Italia per il match di Udine sarà composta da Mirco Spagnolo, Gianmarco Lucchesi e Marco Riccioni. Patendo dall’esordio da titolare di Mirco Spagnolo, l’allenatore ha scelto una combinazione che unisce la freschezza dei nuovi talenti e l’esperienza di chi ha già affrontato sfide internazionali. Gianmarco Lucchesi, già conoscitore delle dinamiche del rugby europeo, apporterà stabilità , mentre Marco Riccioni, con il suo approccio aggressivo, rappresenta una garanzia in scrummage e in fase di rucks.
Questa scelta non è casuale: l’obiettivo di Quesada è quello di instaurare una solida mistica difensiva, necessaria per affrontare un avversario come l’Argentina, noto per la potenza fisica e la rapidità nei contrattacchi. La qualità della prima linea sarà quindi cruciale nel garantire la protezione della quarta e della terza linea, con l’intento di alzare il livello del gioco e garantire una presenza notevole in campo.
Le seconde e terze linee: solidità e leadership
Federico Ruzza e Niccolò Cannone si occuperanno della seconda linea, mentre la terza linea sarà capitanata da Michele Lamaro, a cui si uniranno Lorenzo Cannone e Sebastian Negri. Questi atleti non solo rappresentano il cuore pulsante della squadra, ma portano anche con sé una notevole esperienza internazionale. Michele Lamaro, in particolare, ha dimostrato di essere un leader carismatico, capace di motivare e organizzare i suoi compagni e di adattarsi a diverse situazioni di gioco.
Lorenzo Cannone e Sebastian Negri, entrambi con una grande versatilità , offriranno supporto nelle mischie e determinazione nei placcaggi. La loro funzione è fondamentale: devono garantire una continuità di gioco e bloccare ogni tentativo degli avversari di avanzare. La sinergia tra questi atleti sarà essenziale per costruire un’azione offensiva efficace e resistente.
La mediana: strategia e creativitÃ
Nel ruolo di mediano di mischia si schiera Martin Page-Relo del Lione, affiancato da Paolo Garbisi, che milita nel club del Tolone. Questa accoppiata rappresenta un punto di forza per la squadra, in quanto entrambi hanno dimostrato di avere una visione di gioco incisiva e una buona comprensione dell’importanza di ogni singolo passaggio.
La coppia di centri sarà composta da Juan Ignacio Brex e Tommaso Menoncello. Questa scelta testimonia la volontà di Quesada di dare spazio a una formazione consolidata che conosce bene i meccanismi della squadra. Le chiavi della mediana saranno affidate nuovamente a Menoncello e Brex, i quali, con la loro chimica in campo, sapranno gestire il ritmo del gioco e rispondere rapidamente agli schemi avversari. Dovranno lavorare in sinergia per aprire spazi e creare opportunità , essenziali per il risultato finale.
I trequarti: velocità e dinamismo
Il triangolo allargato dell’Italia sarà formato da Ange Capuozzo, Louis Lynagh e Monty Ioane. L’inclusione di Capuozzo, che gioca per il Stade Toulousain, offre un vantaggio in termini di velocità e abilità nel finalizzare le azioni d’attacco. Lynagh, appartenente al Benetton, porterà una visione di gioco importante, mentre Monty Ioane, rientra da un infortunio e sarà un’aggiunta chiave in fase offensiva se ben recuperato. È fondamentale che questi tre giocatori sfruttino la loro rapidità per creare occasioni e sostegno per il mediano d’apertura.
Per il match di sabato, Quesada ha deciso di lasciare alcuni allenatori in panchina, tra cui Tommaso Allan, che rientra in lista dopo un periodo di stop, e Dino Lamb, che fa il suo esordio nella nuova gestione. I giocatori pronti a subentrare, come Nicotera, Fischetti e Ferrari, garantiranno una continuità nella performance, specialmente in un match così impegnativo come quello contro l’Argentina.
Risorse in panchina e assenze
In panchina, la presenza di atleti come Giacomo Nicotera, Danilo Fischetti e Simone Ferrari potrà alterare gli equilibri della partita, soprattutto visto il loro carico di esperienza internazionale. In particolare, il ritorno di Tommaso Allan, dopo un periodo di assenza concordato con lo staff tecnico, è visto come un’importante aggiunta, dato il suo passato a livello di competizioni internazionali.
Tuttavia, non saranno disponibili per il match Ross Vintcent e Andrea Zambonin, il che potrebbe incidere sulle scelte strategiche di Quesada. La squadra dovrà fare affidamento sulle risorse già presentate e sulla preparazione mirata per affrontare un avversario noto per la sua aggressività e determinazione.
La formazione dell’Italia per il match di sabato sarà composta da: 15 Ange Capuozzo , 14 Louis Lynagh , 13 Juan Ignacio Brex , 12 Tommaso Menoncello , 11 Monty Ioane ; 10 Paolo Garbisi , 9 Martin Page-Relo ; 8 Lorenzo Cannone , 7 Michele Lamaro , 6 Sebastian Negri ; 5 Federico Ruzza , 4 Niccolò Cannone ; 3 Marco Riccioni , 2 Gianmarco Lucchesi , 1 Mirco Spagnolo . A disposizione: 16 Giacomo Nicotera , 17 Danilo Fischetti , 18 Simone Ferrari , 19 Dino Lamb , 20 Manuel Zuliani , 21 Alessandro Garbisi , 22 Tommaso Allan , 23 Marco Zanon .