L’arrivo di Ivan Juric sulla panchina della Roma rappresenta un nuovo capitolo per la squadra giallorossa, con il tecnico che si prepara ad affrontare le sfide della Serie A. Durante la sua prima conferenza stampa, Juric ha condiviso le sue idee sul gioco e sui progetti a lungo termine, promettendo un approccio ambizioso e innovativo al suo incarico.
Il nuovo capitolo della carriera di Juric
Opportunità con la Roma
Ivan Juric ha definito la sua nomina alla Roma come una delle occasioni più importanti della sua carriera. Con 14 anni di esperienza alle spalle, tra le giovanili e vari campionati, il tecnico si è detto entusiasta di guidare una delle squadre più prestigiose d’Italia. “Quando ti capita un’opportunità del genere, non pensi ai contratti, ma a dimostrare il tuo valore”, ha affermato, sottolineando l’importanza di impegnarsi per ottenere risultati. La Roma rappresenta un trampolino di lancio significativo, con la possibilità di crescere sia a livello individuale che collettivo.
Il dialogo con la proprietà
Il nuovo tecnico ha parlato della sua interazione con la proprietà, descrivendola come chiara e trasparente. La dirigenza ha espresso la volontà di investire in giovani talenti e fornire loro le risorse necessarie per crescere e prosperare. Juric ha evidenziato l’importanza della combinazione di esperienza e gioventù all’interno della rosa. “L’obiettivo è rientrare in Champions League e restarci per anni”, ha specificato, tracciando così la direzione strategica del club.
Analisi della squadra e sfide imminenti
La sfida contro l’Udinese
La Roma si sta preparando per affrontare l’Udinese, una squadra che, secondo Juric, sta attraversando un periodo di grande forma e ha cambiato mentalità. “L’Udinese esprime un bel calcio e sarà una partita ardua”, ha avvertito, richiamando l’attenzione sulla forza fisica degli avversari. Juric ha descritto l’Udinese come una delle formazioni più forti della Serie A, capace di segnare in diverse modalità, il che implica che la Roma dovrà prestare particolare attenzione per evitare di subire gol.
L’identità di gioco giallorossa
Durante la sua analisi, Juric ha notato che la Roma ha potenzialità da sfruttare, basandosi su quanto mostrato da De Rossi. “Ho visto fasi di grande aggressività e i giocatori possono ancora adottare questo approccio”, ha assicurato, enfatizzando l’importanza della posizione in campo e delle conoscenze tattiche. L’ex tecnico del Torino ha riconosciuto che ci sarà bisogno di tempo per implementare le sue idee, ma ha anche confermato la capacità della squadra di eseguire pressing alto, anche se non per l’intera partita.
I talenti della rosa giallorossa
Valutazione dei giocatori chiave
Sulla rosa, Juric ha messo in evidenza il potenziale di Dybala, sottolineando la sua intelligenza e capacità di operare in fase difensiva. “Vorrei utilizzarlo come attaccante destro per sfruttare il suo sinistro”, ha detto, promuovendo un approccio tattico che potrebbe valorizzarne le abilità. Inoltre, ha evidenziato come Dybala e altri talenti come Soulé e Dovbyk possano combinarsi efficacemente nel attacco.
Solidità della difesa
Infine, Juric ha parlato della sua visione per la difesa della Roma, definendola ben strutturata e composta da giocatori abituati a giocare in schemi a tre. Ha indicato il ruolo di Hermoso come terzo a sinistra e ha confermato che il suo e il lavoro di Hummels sono stati rilevanti in allenamento. Juric ha affermato che la fisicità non è l’unico fattore che contribuisce al successo in campo, sottolineando che anche l’intelligenza e il posizionamento sono cruciali, affermando la sua fiducia nel potenziale di ogni singolo giocatore.
Il caso Zalewski
Una menzione particolare è andata a Zalewski, con Juric che ha dichiarato di essere fiducioso sulla sua crescita all’interno del progetto. “La situazione si sta risolvendo in modo giusto e penso che sarà fondamentale per lo sviluppo della stagione”, ha concluso, lasciando intendere che il giovane calciatore avrà un ruolo importante nella strategia futura della squadra.