Nel dopopartita di Roma-Udinese, vinta con un netto 3-0, il tecnico Ivan Juric ha affrontato diversi temi riguardanti la squadra, oltre a commentare le recenti dimissioni dell’amministratore delegato Souloukou. Le sue parole, trasmesse da Sky Sport, offrono uno spaccato sulle emozioni vissute dal gruppo e sull’atteggiamento da mantenere in un momento delicato.
La situazione di Souloukou e l’importanza del gruppo
Un addio che ha colpito la squadra
Le dimissioni di Souloukou sono arrivate in un momento inaspettato e hanno suscitato una forte reazione tanto da parte dei tifosi quanto da parte dei giocatori stessi. Ivan Juric ha affermato di aver saputo della notizia tramite i media, esprimendo rammarico per gli eventi che hanno portato a questa situazione. “Mi dispiace umanamente per quello che ha subìto,” ha sottolineato il mister, evidenziando la dimensione umana del calcio, che spesso va oltre il mero risultato sportivo.
Juric ha ribadito l’importanza di mantenere la concentrazione sui propri obiettivi, affermando che la squadra deve allenarsi al massimo e concentrarsi sul campo, mentre per gli aspetti dirigenziali ci penseranno gli altri. In un contesto come quello attuale, è fondamentale mantenere la calma e l’equilibrio, in modo da non farsi sopraffare dalle emozioni.
La reazione dei giocatori
Il coach ha anche parlato dello stato d’animo dei suoi ragazzi, ai quali è stato difficile accettare la situazione. “Questi ragazzi mi piacciono, sono certo che faranno cambiare idea alla gente,” ha proseguito Juric, dimostrando fiducia nelle capacità del gruppo di rispondere positivamente alle critiche. Sottolineando la necessità di alzare il morale della squadra, ha rivelato che “era tristi per De Rossi,” un giocatore molto rispettato all’interno dello spogliatoio.
L’allenatore ha messo in evidenza quanto sia cruciale il supporto reciproco in un team, specialmente in momenti di crisi. L’obiettivo ora è quello di trasformare la negatività in energia positiva per affrontare le sfide future.
Focus sui giocatori: Pellegrini e Cristante
L’importanza del coinvolgimento emotivo
Ivan Juric ha dedicato un momento importante ai giocatori Pellegrini e Cristante, sottolineando come essi abbiano manifestato il loro dispiacere per la situazione attuale. Il tecnico ha evidenziato che “ho trovato ragazzi dispiaciuti,” un segnale chiaro che dimostra l’importanza dell’emozione nel mondo del calcio. Questa sincerità, secondo Juric, è un elemento fondamentale, poiché prova che i calciatori si sentono coinvolti nel progetto e sono colpiti dalla situazione.
L’allenatore ha notato che i suoi uomini hanno dato il massimo, ma i risultati non sono ancora arrivati. Questo rende ancora più importante il morale della squadra: se i giocatori continuano a lavorare sodo e a sostenersi l’un l’altro, i frutti di questo impegno non tarderanno ad arrivare.
Un futuro da costruire
Nonostante le difficoltà incontrate, Juric ha parlato di una “bella risposta” da parte dei suoi ragazzi, incoraggiandoli a mantenere questa spinta positiva. Riguardo al futuro della squadra, ha dichiarato: “Vediamo. Abbiamo tanti giocatori nuovi che sono indietro e hanno bisogno di tempo.” Questa osservazione richiama l’attenzione sul fatto che, nonostante il potenziale della rosa, è necessario un periodo di adattamento e crescita per raggiungere i massimi livelli.
Concludendo, Juric ha accennato all’aggressività mostrata dalla squadra durante il match, esprimendo ottimismo verso le prestazioni future. “Vediamo nelle prossime partite,” ha aggiunto, lasciando intendere che nelle due settimane successive ci saranno ulteriori sviluppi e opportunità di miglioramento.