Jacopo Dezi svela segreti e ricordi dell’Empoli e del Napoli in un’intervista a Radio Goal

L’ex calciatore del Napoli, Jacopo Dezi, ha recentemente condiviso i suoi pensieri e le sue esperienze in un’intervista in diretta a Radio Goal, su Kiss Kiss Napoli. Dezi, che ha trascorso una parte significativa della sua carriera nel Parma sotto la guida dell’allenatore Roberto D’Aversa, ha parlato approfonditamente di entrambe le squadre e dei legami che ha instaurato nel mondo del calcio, regalando ai tifosi uno sguardo intimo sulla sua carriera e sulle sue esperienze.

Il rapporto con Roberto D’Aversa e i successi in B

Jacopo Dezi ha espresso il suo profondo rispetto nei confronti di Roberto D’Aversa, sottolineando le competenze e l’approccio innovativo dell’allenatore. Durante i tre anni trascorsi insieme al Parma, Dezi e D’Aversa hanno ottenuto risultati significativi culminanti con la vittoria in un campionato di Serie B, un traguardo che ha segnato la carriera di entrambi.

“Roberto D’Aversa è una gran persona,” ha dichiarato Dezi, evidenziando non solo la professionalità dell’allenatore ma anche il suo modo di gestire il gruppo. Ha sviluppato una strategia vincente in grado di motivare i giocatori e di valorizzare il potenziale di ciascuno, rendendoli parte integrante di un progetto comune. Dezi ha affrontato partite di grande intensità con l’atipica formazione emiliana, dove ha potuto notare come D’Aversa e il suo staff dedicassero un’attenzione particolare allo studio degli avversari, un aspetto considerato fondamentale per il successo della squadra.

Infine, Dezi ha evidenziato come D’Aversa sapesse creare una bella atmosfera nel gruppo, favorendo la coesione tra i giocatori e stimolando la competitività, il che è fondamentale per affrontare le sfide sia in Serie B che nelle competizioni successive.

L’Empoli e il concetto di famiglia

Parlando dell’Empoli, Dezi ha descritto la squadra come una vera e propria “famiglia”. La cultura e l’ambiente creati dal presidente dell’Empoli hanno reso il club uno dei punti di riferimento in Italia per quanto riguarda la valorizzazione dei giovani talenti. Dezi ha rimarcato come il club offra a questi atleti un contesto favorevole per crescere, imparare e sviluppare le proprie capacità, garantendo al contempo un futuro luminoso nella massima serie.

Dezi ha lodato l’attenzione che l’Empoli presta nella scouting, un’attività che ha portato molti giocatori a esordire in Serie A. Avendo vissuto parte della sua carriera con una mentalità di crescita e apprendimento, Dezi ha messo in risalto la lungimiranza della società empolese, capace di investire sui giovani e di fornire loro un ambiente sereno per sfondare nel calcio professionistico.

Questa filosofia ha reso l’Empoli un modello da seguire, un club capace di abbinare ambizioni sportive a un profondo senso di comunità, in cui i giovani atleti possono integrarsi e svilupparsi sia a livello tecnico che umano.

I ricordi legati al Napoli e alla carriera

Un tema ricorrente nell’intervista è stato il rammarico di Dezi di non aver mai indossato la maglia del Napoli, un club con una grande tradizione e una folta schiera di tifosi appassionati. “Non ho avuto l’opportunità di esordire con la maglia azzurra, ma ho sempre ammirato la storia e l’importanza del Napoli nel calcio italiano,” ha commentato.

Dezi ha avuto l’occasione di affrontare il Napoli in diverse occasioni, tra cui un match giocato al leggendario stadio Maradona con la maglia del Venezia. Queste esperienze hanno alimentato il desiderio di giocare per una squadra che ha il cuore pulsante della città di Napoli, rendendo il suo legame con il club ancora più speciale.

Inoltre, Dezi ha discusso del Napoli guidato da Antonio Conte, sottolineando come l’allenatore sappia infondere quella carica in più nei suoi giocatori, portando il Napoli a risultati significativi in classifica. L’ex calciatore ha manifestato la propria curiosità riguardo a come si svilupperà la stagione, evidenziando l’imprevedibilità che contraddistingue il calcio.

Il legame con Allan: amicizia oltre il campo

Un altro tema toccato da Dezi è il suo legame con Allan, ex compagno di squadra. Dezi ha confermato che la loro amicizia è iniziata sin dal primo incontro e si è mantenuta nel tempo, tanto che sono rimasti in contatto anche dopo il trasferimento di Allan in Brasile. La partecipazione di Dezi al matrimonio dell’ex nazionale brasiliano evidenzia la solidità del loro legame, dimostrando come il calcio possa creare amicizie durature.

Dezi ha sottolineato che il loro rapporto è stato costruito sulla stima reciproca e sull’affetto, che continua a perdurare nonostante le carriere seguano strade diverse. Questo aspetto personale della sua vita nel calcio mostra quanto sia importante, al di là delle rivalità e delle competizioni, costruire legami significativi con i propri compagni di squadra.

L’intervista con Jacopo Dezi offre uno spaccato affascinante del mondo del calcio, rivelando non solo le esperienze di un ex calciatore, ma anche il valore delle relazioni umane che si formano in questo sport.

Published by
Valerio Bottini