L’emozionante percorso di Jannik Sinner agli Australian Open 2025 culmina nella conquista della finale, dopo aver superato l’americano Ben Shelton in semifinale. Il tennista azzurro, attuale numero uno del mondo e detentore del titolo, ha dimostrato la sua determinazione e abilità sul campo nei pressi di Melbourne. Questa vittoria non solo lo avvicina al suo diciannovesimo trofeo nella carriera, ma rappresenta anche un ulteriore passo verso il terzo successo in un torneo dello Slam. La finale si preannuncia intensa, con Sinner pronto a sfidare il tedesco Alex Zverev, attualmente secondo nella classifica mondiale.
Il cammino di Sinner verso la finale
Domenica 24 gennaio, Jannik Sinner ha messo in mostra tutte le sue capacità nel match contro Ben Shelton, terminato con il punteggio di 7-6 , 6-2, 6-2 in un tempo di 2 ore e 35 minuti. Questo successo segna il quinto incontro diretto tra i due, con Sinner che ha saputo imporre il suo gioco e continuare la striscia vincente di 20 partite. La semifinale, inizialmente, ha rappresentato una sfida solo nel primo set, dove Shelton si è dimostrato un avversario temibile. Tuttavia, Sinner ha saputo adattarsi e prendere il controllo del match, lasciando poco spazio all’iniziativa dell’americano.
Nel corso del match, Sinner ha mostrato una salute incredibile e un’ottima resistenza, che gli hanno permesso di mantenere il livello elevato nonostante le difficoltà iniziali. Con un equilibrio perfetto tra potenza e precisione, ha saputo trovare i colpi decisivi nei momenti cruciali. In attesa della finale, l’italiano punta a consolidare la sua posizione nel tennis mondiale.
Analisi del match contro Shelton
L’inizio della semifinale ha visto Sinner partire con qualche difficoltà, concedendo un break all’avversario che ha creato un inizio complicato. Approcciandosi al quarto game, è riuscito a recuperare, ma Shelton ha piazzato colpi potenti, rendendo il match equilibrato. L’azzurro, però, ha faticato a trovare il servizio, mantenendo una percentuale del 49% nella prima frazione. Shelton ha colto l’opportunità, ma nel momento decisivo ha visto sfumare due set point cruciali. Sinner ha saputo approfittare della situazione, riprendendo il controllo con un break fondamentale e chiudendo il set decisivo nel tie-break.
Nel secondo set, Sinner è partito forte, conquistando immediatamente un break, mentre Shelton mostrava segni di confusione. La continuità di Sinner ha portato a un dominio chiaro, facilitato da un altro break, con il punteggio che si è chiuso sul 6-2. Shelton non è stato in grado di tenere il passo, e il secondo set ha evidenziato ulteriormente l’abilità del tennista altoatesino. La fiducia di Sinner cresceva a vista d’occhio, e il suo gioco ha assunto una fluidità tale che lo ha reso praticamente inarrestabile.
Il terzo set e l’approccio alla finale
Il terzo set ha visto Shelton iniziare con un buon tennis, ma Sinner ha risposto prontamente, annullando una palla break con un servizio efficace. Seguendo il flusso del match, l’azzurro ha approfittato di un momento di cedimento dell’avversario, ottenendo un break che ha segnato un netto divario nel punteggio. Con colpi precisi e ben posizionati, ha continuato a mettere in difficoltà Shelton, costringendolo a errori non forzati. Nonostante qualche difficoltà momentanea, Sinner in breve ha chiuso il set con un perentorio 6-2, mettendo in risalto la sua forza e la preparazione atletica.
Ora, con la finale in vista contro Alex Zverev, Sinner è pronto a dare il massimo. La sfida si preannuncia avvincente, e il pubblico attende di vedere se il tennista italiano potrà ulteriormente rinforzare il suo già straordinario palmares. Complici le vittorie precedenti e un eccellente stato di forma, sarà interessante osservare il suo approccio strategico scendendo in campo per conquistare il titolo.