Un pomeriggio di sport vissuto tra alti e bassi ha caratterizzato l’incontro di Jannik Sinner nei quarti di finale del torneo di Montreal, un Masters 1000 dal quale l’azzurro tornava da campione in carica. Nonostante la sua voglia di rientrare in grande forma dopo l’assenza alle Olimpiadi per tonsillite, il campione altoatesino ha dovuto arrendersi all’energia e alla determinazione di Andrey Rublev, reduce da una vittoria davvero importante.
L’andamento del match contro Rublev: una sconfitta netta
Il primo set: un inizio in salita
Il match si apre con un Sinner non al meglio della propria forma, reso evidente dai dolori all’anca destra. Rublev, il numero 8 del ranking mondiale, si impone con sicurezza, chiudendo il primo set sul punteggio di 6-3. La pressione è alta, e Sinner fatica ad esprimere il suo gioco migliore, mentre il russo, forte del suo servizio preciso e di colpi potenti, conquista punti decisivi.
Il secondo set: la reazione di Sinner
Il secondo set sembra dare a Sinner una nuova speranza: trovando il ritmo giusto, l’azzurro riesce a scambiare colpi e rispondere con efficacia, portando a casa un rotondo 6-1. La sua determinazione è palpabile, e il pubblico sembra riaccendersi attorno a lui. Tuttavia, le cose cambiano nuovamente nel terzo set, dove l’anca inizia a segnare il suo passo.
Il terzo set: l’inevitabile resa
Nel set finale, Sinner mostra segni di difficoltà, piegandosi e massaggiandosi l’anca nei cambi campo. Rublev approfitta della situazione, rimanendo concentrato e chiudendo il match con un punteggio di 6-2. L’azzurro, nonostante il ritiro, si mostra grintoso e rispettoso nei confronti del suo avversario, riconoscendo i meriti della sua ottima prestazione.
Le parole di Sinner: un focus sui prossimi obiettivi
Il rientro e le sfide da affrontare
In conferenza stampa, Sinner non ha mostrato preoccupazione per la sconfitta, evidenziando come il proprio stato di forma fisica sia subordinato a una preparazione mentale adeguata. “Sì, spesso ci dimentichiamo della stagione che sto facendo, ho vinto tante partite e ne ho perse veramente poche,” ha dichiarato. L’azzurro è più focalizzato sul recupero totale e sul riuscire a affrontare al meglio gli Us Open, che inizieranno tra meno di una settimana a New York.
I prossimi impegni
La sua attenzione è rivolta anche al torneo di Cincinnati che precederà gli Us Open. Sinner ammette che, sebbene non sarà al 100% per il prossimo torneo, mira a tornare al massimo livello per la competizione principale della stagione. “Credo che questo tipo di cose siano un po’ più mentali che fisiche,” spiega, sottolineando l’irrinunciabile bisogno di recuperare completamente.
Rublev: una vittoria significativa nella carriera
Andrey Rublev, il vincitore dell’incontro, ha saputo gestire il match con abilità e stunning emotional resilience. In una recente intervista, ha condiviso che questa vittoria è una delle più importanti della sua stagione, soprattutto dopo aver affrontato annate difficili, incluso un periodo di depressione. “Ho cominciato a sentirmi un po’ meglio nelle ultime settimane e questo si nota nel mio tennis,” ha rivelato, lasciando intravedere il cambiamento che sta attraversando nella sua carriera.
L’attesa per la semifinale
Rublev si prepara dunque ad affrontare il prossimo avversario, l’italiano Matteo Arnaldi, con rinnovato spirito e determinazione. La competizione si fa sempre più intensa e il tennista russo sembra pronto a sfruttare questa fase positiva del suo percorso.
Jannik Sinner, invece, esce a testa alta da questo incontro, con la consapevolezza di dover lavorare ancora tanto per tornare sul tetto del tennis mondiale. La resilienza e la determinazione rimangono al centro della sua carriera, mentre l’attenzione si sposta ora verso il prossimo grande obiettivo: gli Us Open.