Jannik Sinner si impone sui rivali con un gioco metodico: è il favorito agli US Open 2024

La scena tennistica internazionale sta vivendo un momento di grande fermento in vista degli US Open 2024. Jannik Sinner, il ventitreenne tennista altoatesino, si è guadagnato la posizione di favorito dopo le inattese eliminazioni di avversari come Novak Djokovic e Carlos Alcaraz al terzo turno del torneo. Recenti articoli di rilevanza come quello del Washington Post evidenziano non solo le sue capacità atletiche, ma anche il particolare stile di gioco che sembra “addormentare” gli avversari, portandoli a subire la sua pressione costante e metodica.

Un gioco che ipnotizza

La descrizione del suo stile

Sinner è descritto come un giocatore che riesce a ingannare i suoi avversari con un ritmo di gioco ipnotico e metodico. Nell’articolo di Sally Jenkins del Washington Post, il tennista viene paragonato a un meccanismo perfetto, capace di mantenere un andante costante e cadenzato. Durante il terzo turno degli US Open, in cui ha affrontato e battuto il suo avversario australiano Chris O’Connell con un punteggio netto di 6-1, 6-4, 6-2, il tennista ha mostrato un controllo invidiabile del gioco. La descrizione di Jenkins mette in luce come gli scambi non siano caratterizzati dall’imprevedibilità, ma piuttosto da una regolarità che porta gli avversari a perdere la concentrazione e, paradossalmente, a “addormentarsi” in campo.

Il gioco solido e silenzioso

L’azzurro ha costruito il suo stile di gioco su fondamenta di solidità e determinazione. Jenkins sottolinea l’assenza di urla, lamentele e colpi rotti, tratti comuni in altri giocatori, evidenziando invece il suo approccio calmo e concentrato. Sinner, infatti, sembra dedicato interamente al suo gioco, concentrandosi sulla precisione e sull’efficacia dei suoi colpi. Durante le partite, il titolare del ranking numero uno al mondo mantiene un atteggiamento di tranquillità, che non solo ispira fiducia in sé stesso, ma disarma anche i suoi avversari, portandoli a frustrazione.

La crescita sotto la guida tecnica

La sinergia tra allenatori

Uno degli aspetti fondamentali del successo di Sinner è la sua evoluzione nell’ultimo periodo, frutto di un lavoro meticoloso insieme ai suoi allenatori, Darren Cahill e Simone Vagnozzi. La loro sinergia ha permesso all’azzurro di migliorare notevolmente, specialmente nel colpire la palla con un timing e una velocità che lo distinguono nel panorama tennistico attuale. Cahill, in un’intervista, ha evidenziato come “il suono prodotto dalla pallina colpita da Sinner non sia paragonabile a quello di un giocatore medio, ma piuttosto a un tonfo potente,” segno di un’abilità affinata e di un approccio tecnico che fa la differenza.

Gestione delle difficoltà e determinazione

La solidità mentale di Sinner è emersa anche in periodi difficili, come durante le polemiche legate a un caso di doping, che lo hanno coinvolto dall’inizio della primavera fino all’agosto. La positività al clostebol, infatti, è stata attribuita a un’inopinata contaminazione e, una volta risolto il caso, Sinner è tornato a mostrare il suo miglior tennis. La determinazione del tennista nel mantenere la sua concentrazione, anche in assenza di stimoli esterni, è uno degli indici della sua maturità sportiva.

Un futuro luminoso agli US Open

Le statistiche e la posizione attuale

Con un record impressionante di sole due sconfitte sul cemento in questa stagione, Sinner si sta guadagnando il ruolo di favorito d’obbligo per il titolo agli US Open 2024. Gli esperti concordano sul fatto che il suo approccio metodico al gioco lo renda unico nel suo genere e pronto a sfidare e superare le aspettative. La gestione tattica in campo e la resilienza mostrata sino a questo momento sono sinonimo di un atleta che non solo cerca di vincere, ma che mira a dominare il circuito.

Parole di un campione

La convinzione di Sinner è evidente nelle sue affermazioni: “Questo sport è imprevedibile, no?” sottolineando la natura combustibile delle competizioni tennistiche. Tuttavia, il Washington Post conclude che, sebbene la disciplina possa riservare sorprese, sia già evidente l’emergere di un nuovo campione dal carattere metodico e disciplinato, pronto a lasciare il suo segno negli annali del tennis.

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Redazione