Jannik Sinner supera Mackenzie McDonald al primo turno dell’US Open con un’ottima rimonta

Nella giornata di oggi, 27 agosto, l’azzurro Jannik Sinner ha raggiunto il secondo turno dell’US Open, sconfiggendo lo statunitense Mackenzie McDonald con un punteggio di 2-6, 6-2, 6-1, 6-2. Dopo un inizio particolarmente difficile, dovuto alle conseguenze del caso doping recentemente risolto, Sinner è riuscito a ribaltare la situazione con grande determinazione. Questo articolo analizza i momenti salienti del match, le difficoltà iniziali del campione e il suo successivo recupero, e offre uno sguardo sul prossimo avversario.

Il match: un avvio inaspettato

Le difficoltà nel primo set

La partita di Sinner inizia in modo deludente, con il numero 1 del mondo che sembra stentare a trovare il ritmo. Nel primo set, Sinner sbaglia numerosi colpi e mostra segnali di nervosismo, cadendo sotto 0-2 dopo un break subito all’inizio della partita. La sua prestazione appare lontana dai livelli che ci si aspetterebbe da un giocatore di tale calibro, con un’evidente difficoltà nel gestire gli scambi e nei fondamentali. La situazione non migliora, e diversi errori gratuiti rendono la partita sempre più complicata per l’italiano.

Il primo set si conclude con un punteggio di 6-2 per McDonald, che non deve faticare eccessivamente per ottenere questo successo parziale. In questo frangente, Sinner ha commesso ben 14 errori non forzati, un dato preoccupante per un tennista di élite. I 43 minuti di gioco di questo set hanno lasciato un segno sui nervi del giocatore altoatesino, che si trova ora con l’arduo compito di dover recuperare.

La rimonta: dal secondo set in poi

La rinascita di Sinner

Ai primi segni di difficoltà, Sinner riesce ad affinare la sua strategia nel secondo set. Torna in campo determinato e con una ritrovata lucidità. Questo cambiamento si evidenzia immediatamente, quando, dopo aver subito un break, riesce a rispondere colpo su colpo all’americano. Grazie a due doppi falli di McDonald, Sinner riesce a pareggiare il punteggio sul 1-1.

Dopo questo momentaneo ribaltamento, l’azzurro prende fiducia e passa in vantaggio, dominando il set e chiudendolo sul punteggio di 6-2. La rete gioca a suo favore, cosicché trova il ritmo giusto, dimostrando di essere l’atleta che tutti conoscono. Questo set dura 45 minuti, durante i quali il numero 1 al mondo accumula alcuni punti preziosi, affermando il suo dominio.

La solidità nei set successivi

Nei successivi due set, Sinner dimostra di aver superato l’incertezza. McDonald, ormai in difficoltà, non riesce a sostenere il ritmo del match e cede a un Sinner che gioca senza incertezze. Gli scambi diventano sempre più favorabili al tennista italiano, che chiude il terzo set con un punteggio schiacciante di 6-1, accumulando una serie di punti senza risposta.

Nel quarto set, Sinner continua sulla stessa scia e, grazie a due break iniziali, trova la strada libera verso la vittoria. Con un perentorio 6-2, il giocatore altoatesino archivia la pratica McDonald in 2 ore e 24 minuti. Questa prestazione mette in evidenza non solo la resilienza di Sinner, ma anche la sua abilità di recupero dopo un inizio tanto difficile.

Il prossimo avversario: Alex Michelsen

Il cammino di Michelsen nell’US Open

Avanzando al secondo turno, Sinner affronterà Alex Michelsen, attualmente numero 49 della classifica ATP. Michelsen ha superato il primo turno battendo Eliot Spizzirri, con un punteggio di 6-1, 7-5, 6-3. Questa vittoria, purtroppo per il suo avversario, non ha avuto troppe complicazioni e ha dimostrato la solidità del tennista statunitense.

Il match di Sinner contro Michelsen si preannuncia interessante, dato che il giovane americano sta crescendo nel circuito e ha già mostrato qualità promettenti. Sinner dovrà affrontare questa sfida con attenzione e determinazione per continuare il suo cammino nel torneo. Con la sua recente prestazione, il campione altoatesino sembra pronto a dimostrare che il suo posto al vertice della classifica ATP è ben meritato.

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Redazione