Il tennista italiano Jannik Sinner ha recentemente conquistato un’importante vittoria agli Atp Finals di Torino, una pietra miliare per la sua carriera che ha avuto un impatto significativo anche sul suo bilancio economico. Con questo trionfo, Sinner ha incassato un montepremi pari a 4.881.500 dollari, che si traduce in circa 4.500.000 euro. A ciò si aggiungono i guadagni provenienti da altri tornei del 2024, che ammontano a circa 12.032.935 dollari . Complessivamente, il suo reddito annuale si attesta attorno ai 16.914.435 dollari . Residente fiscale nel Principato di Monaco, la questione della tassazione dei suoi premi sportivi e dei guadagni da sponsor assume una rilevanza particolare.
Le tasse sui premi sportivi in Italia
La tassazione dei premi ottenuti da sportivi professionisti in Italia è regolata specificamente, e nel caso di Sinner, la situazione è chiara. In base alla normativa italiana, i premi sportivi sono soggetti a una ritenuta alla fonte, che funge da imposta sul reddito. Nel caso specifico del montepremi delle Atp Finals, pari a 4.500.000 euro, la ritenuta è calcolata in modo da ammontare a 900.000 euro. Matteo De Lise, commercialista e presidente dell’Associazione Italiana Esperti della Composizione della Crisi , riporta che questa imposizione è standard per i premi sportivi di rilevanza internazionale, e ciò significa che, nonostante la residenza fiscale di Sinner a Monaco, la vincita genererebbe comunque un obbligo fiscale, se tassato in Italia.
Questa situazione si complica ulteriormente in considerazione della residenza fiscale del tennista. Poiché Sinner vive a Monaco, un paradiso fiscale, è possibile che non sia soggetto alle stesse ritenute fiscali che applicheremmo a un atleta con residenza in Italia. Tuttavia, la questione richiede una pianificazione precisa, in quanto Sinner potrebbe essere obbligato a rispettare le norme fiscali italiane se realizzasse guadagni significativi nel paese.
Gli introiti dalle sponsorizzazioni e la loro tassazione
Oltre ai premi vinti nei tornei, Jannik Sinner ha anche acceso l’attenzione grazie ai contratti stipulati con nomi di spicco nel panorama commerciale, come Nike, Lavazza, Fastweb e Gucci. Secondo Forbes, i guadagni provenienti da sponsorship nel 2024 si aggireranno attorno ai 20 milioni di euro. Questi introiti, diversamente dai premi sportivi, vengono trattati come redditi da lavoro autonomo. Come spiega De Lise, tali somme sono soggette all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche , applicata in base a scaglioni che variano a seconda del reddito totale dell’individuo.
Per i guadagni superiori ai 50.000 euro, l’aliquota massima prevista dall’Irpef è del 43%. Questa considerazione porta a una riflessione importante sulle implicazioni fiscali: se Sinner fosse residente in Italia, si troverebbe a dover contribuire significativamente al sistema fiscale nazionale. La somma totale delle sue sponsorizzazioni e delle vincite sportive potrebbe provare a ottimizzare la propria situazione fiscale, sfruttando eventuali deduzioni o crediti.
La complessità della gestione fiscale per gli atleti
La gestione fiscale di un atleta professionista come Jannik Sinner rappresenta una vera sfida, sia per la varietà delle entrate sia per le normative fiscali in continua evoluzione. De Lise sottolinea che per un tennista di alto livello, la pianificazione fiscale è cruciale e deve essere realizzata con attenzione per garantire che il carico fiscale sia ottimizzato e le normative siano rispettate. Un aspetto rilevante è la possibilità di evitare la doppia imposizione: Sinner, se ha già pagato delle imposte all’estero, potrebbe beneficiare di crediti d’imposta in Italia grazie a convenzioni internazionali.
Questa necessità di pianificazione si estende anche agli aspetti legati alle sponsorizzazioni e ai diritti di immagine. È fondamentale per Sinner e il suo team legale e fiscale garantire che ogni transazione e ogni guadagno siano correttamente catalogati e dichiarati in conformità alle leggi italiane e monegasche. La cura nella gestione fiscale non riguarda solo gli obblighi immediati, ma include anche la programmazione a lungo termine per massimizzare gli incassi futuri e minimizzare il rischio di problemi legali o sanzioni fiscali.
La situazione fiscale di atleti come Sinner è un argomento complesso e in continua evoluzione, che richiede attenzione e competenza per navigare attraverso le sue sfide.