La vittoria di Jannik Sinner agli US Open 2024 rappresenta una pietra miliare per il tennis italiano. Il giovane altoatesino ha battuto nella finale il californiano Taylor Fritz con il punteggio di 6-3, 6-4, 7-5, diventando il primo italiano a portare a casa il titolo nel singolare maschile a New York. Questa affermazione si aggiunge al suo palmarès già ricco di trofei, portandolo a un totale di sei titoli conquistati nel 2024, tra cui il suo secondo Slam dopo gli Australian Open.
La finale: una sfida da campioni
Inizio potente di Sinner
Sin dai primi scambi, il match si è presentato come un confronto serrato dove ogni punto contava. Jannik Sinner ha mostrato un approccio aggressivo, capitalizzando subito con un break che ha fissato il punteggio su 2-0. Taylor Fritz, tuttavia, ha trovato una reazione momentanea, riagguantando la parità sul 2-2. Nonostante questo breve passaggio a vuoto, il servizio non efficace di Fritz – con una percentuale di prime palle al 38% – gli ha reso difficile mantenere il controllo del gioco. Sinner ha continuato a dominare, ottenendo ulteriori due break e chiudendo il primo set in 41 minuti con il punteggio di 6-3.
Un secondo set decisamente diverso
Il secondo set ha visto un cambio radicale nelle dinamiche di gioco. Fritz ha, infatti, incrementato notevolmente la sua percentuale di prime palle, sfiorando il 90% nei turni di servizio. Questo miglioramento ha reso più complesso per Sinner farsi strada negli scambi. Tuttavia, il numero uno al mondo ha gestito con maestria le proprie opportunità , arrivando a un momento decisivo sul 5-4. Qui, sfruttando gli errori di rovescio di Fritz, è riuscito a conquistare due set point, capitalizzando con un rovescio lungolinea che ha fissato il punteggio sul 6-4, portandolo avanti di due set.
Un terzo set di alta tensione
L’equilibrio si rompe
Il terzo set ha mantenuto alta la tensione tra i due contendenti, con Sinner che ha continuato a servire con molta sicurezza, mentre Fritz si trovava obbligato a giocarsi il tutto per tutto per continuare a sperare nel recupero. Il californiano ha trovato un momento di luce, riuscendo a pareggiare i conti sul 3-3, grazie anche a un doppio fallo dell’azzurro che ha permesso a Fritz di ottenere il break.
La reazione finale di Sinner
Nonostante la spinta del pubblico dell’Arthur Ashe Stadium, che sosteneva Fritz, Sinner ha mostrato grande carattere, resistendo alla pressione. Riprendendo in mano il controllo del match, ha ottenuto un controbreak fondamentale, riportando il punteggio in parità a 5-5. Da quel momento, il numero uno del mondo ha chiuso il set con freddezza, conquistando il game finale e il titolo con un’ottima prestazione.
Jannik Sinner, al termine di questa finale memorabile, ha sigillato non solo una vittoria personale ma ha anche scritto un’importante pagina della storia del tennis italiano.