Jasmine Paolina si prepara per un’importante sfida alle Wta Finals, in programma a Riad, riflettendo sulla sua incredibile avventura sia nel singolare che nel doppio. La tennista italiana esprime umiltà e consapevolezza, raccontando le sue esperienze e le aspettative per le partite imminenti. In questo articolo, esploreremo le parole di Paolina, analizzeremo le sue strategie di gioco e metteremo in luce la sinergia con la sua compagna di doppio, Sara Errani.
A pochi giorni dall’esordio con Elena Rybakina, Jasmine Paolina rivela quanto fosse distante da questo traguardo solo pochi mesi fa. “Se a inizio stagione qualcuno mi avesse detto che avrei partecipato alle Wta Finals sia in singolare che in doppio, avrei pensato che fosse impossibile,” ammette. Il suo cammino è iniziato in modo umile, senza aspettative esagerate, ma la determinazione e la perseveranza l’hanno portata a ottenere risultati straordinari.
In particolare, Paolina ricorda il suo debutto in doppio all’Australian Open insieme a Sara Errani, dove hanno affrontato una dura sconfitta contro le forti Hsieh e Mertens. “Anche se abbiamo perso, abbiamo dimostrato di giocare bene e mi sono ripromessa che avremmo potuto qualificarci per le Wta Finals,” afferma. Tuttavia, la tennista ha mantenuto tali pensieri per sé, concentrandosi invece sull’innalzamento del suo gioco in singolare, che è diventato un obiettivo concreto dopo aver raggiunto la finale di Wimbledon.
Il match contro Elena Rybakina si preannuncia particolarmente impegnativo. “Il campo è veloce, ma non in modo eccessivo, grazie all’altitudine,” spiega Paolina, evidenziando le peculiarità delle condizioni di gioco a Riad. Le palline volano velocemente e il giusto utilizzo di rotazione e spin può rivelarsi cruciale. La tennista è ben consapevole del gioco aggressivo dell’avversaria e sa che dovrà mantenere una strategia di palleggio profondo e stabile.
“Dovrò servire bene e rispondere con profondità, cercando di coprire il campo il più veloce possibile,” continua Paolina, illustrando la sua strategia per affrontare la potenza di Rybakina. La tennista sottolinea l’importanza di divertirsi mentre gioca, poiché questo fattore influisce positivamente sulle sue prestazioni. “Se riesco a divertirmi, il mio gioco migliora notevolmente,” aggiunge, facendo riferimento alla mentalità positiva che intende portare in campo.
Accanto all’impegno nel singolare c’è l’importante attività di Jasmine Paolina nel doppio, dove compete con Sara Errani, una delle esperte del tennis italiano. Paolina sottolinea il valore di avere una partner del calibro di Errani, che ha contribuito in modo significativo ai suoi successi recenti. “Non penso sia un caso che i miei risultati siano arrivati tutti insieme. Giocare a fianco di Sara ogni settimana ha arricchito le mie competenze,” dichiara.
La tennista si dedica a studiare e apprendere dal gioco di Errani, una giocatrice con uno stile e una visione diverse dalle sue. “Sara è molto più tattica di me ed è incredibilmente utile avere qualcuno con la sua esperienza che ti guida nel gioco,” osserva. Grazie a questa collaborazione, Paolina sta sviluppando una maggiore comprensione strategica del tennis, tanto nel singolare quanto nel doppio.
Con la sua umiltà e il desiderio di apprendere, Jasmine Paolina si presenta come una delle giocatrici da tenere d’occhio alle Wta Finals, pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua giovane carriera. La combinazione di abilità, dedizione e spirito di squadra la rendono una vera protagonista nel panorama del tennis internazionale.