Javier Zanetti testimone chiave nell’inchiesta che colpisce gli ultrà di San Siro

La giornata di oggi segna un momento cruciale nell’inchiesta avviata dalla Procura di Milano riguardante i vertici degli ultrà delle curve di San Siro. Il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, testimone di eccezione e simbolo della storica bandiera nerazzurra, è atteso per una testimonianza fondamentale nelle indagini che hanno già portato a 19 arresti e a un azzeramento delle gerarchie sotto osservazione. L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di presunti legami tra le forze dell’ordine e i gruppi ultrà, con potenziali ripercussioni per la gestione dei club calcistici.

L’inchiesta e gli arresti

La recente indagine condotta dalla Squadra Mobile di Milano ha attirato l’attenzione dei media per l’ampiezza e la severità delle misure adottate. Coordinata dai pm Paolo Storari e Sara Ombra della Direzione Distrettuale Antimafia, l’operazione vede coinvolte diverse figure di spicco del mondo ultrà, con l’obiettivo di smantellare reti di connessioni fra questi gruppi e la gestione dei diritti di accesso agli stadi. L’operazione ha portato all’arresto di 19 persone, molti dei quali rappresentanti o membri attivi dei gruppi di tifosi organizzati che sostengono le squadre milanesi.

Il fulcro dell’indagine risiede nelle presunte pressioni esercitate da alcuni ultrà sui club per ottenere biglietti in quantità superiore a quelle normalmente riservate agli aficionados. Le intercettazioni telefoniche di maggio 2023 hanno rivelato dettagli critici sulla comunicazione interna tra i membri dei gruppi, i quali affermavano di ricevere indicazioni da figure ben note nel mondo del calcio, inclusi Javier Zanetti e Marco Materazzi, ex giocatore dell’Inter.

La testimonianza di Zanetti

Javier Zanetti, un personaggio che ha segnato la storia della squadra nerazzurra, si presenterà davanti agli investigatori nei prossimi giorni per fornire la propria testimonianza. La sua posizione di vicepresidente e la sua rispettata reputazione all’interno del club mettono in risalto l’importanza delle sue parole nel contesto di questa indagine. Zanetti potrebbe chiarire diversi aspetti, inclusi i presunti scambi di informazioni con gli ultrà e le eventuali richieste di biglietti da parte di quest’ultimi.

Un’intercettazione cruciale ha messo in evidenza una conversazione tra Marco Ferdico, capo ultrà della Curva Nord e attualmente detenuto, e Marco Materazzi. In tale conversazione, Ferdico sostiene di essere a conoscenza di “funzionari di Polizia che stanno monitorando la curva”, informazioni che tornano particolarmente significative per gli inquirenti. La testimonianza di Zanetti sarà senza dubbio scrutinata con attenzione, dato il suo passato come uno dei giocatori più rappresentativi della squadra e l’attuale ruolo di leadership all’interno dell’organizzazione.

Il coinvolgimento di Simone Inzaghi

Un altro aspetto sostanziale che emerge dall’inchiesta riguarda le interazioni tra gli ultras e il tecnico della squadra, Simone Inzaghi. Durante una telefonata del maggio 2023, Inzaghi ha menzionato di aver discusso con Zanetti riguardo alle richieste di Ferdico, che cercava un incremento dei biglietti per i tifosi in vista della finale di Champions League. Il tecnico ha riportato che ha rappresentato alle dirigenza dell’Inter la necessità di un numero maggiore di biglietti per garantire ai tifosi la possibilità di sostenere la squadra in un evento così significativo.

Inzaghi ha anche comunicato a Ferdico di aver proceduto con la richiesta, affermando di aver fatto il possibile per incentivare la presenza dei tifosi, un elemento che potrebbe influenzare le decisioni future del club in merito alla gestione degli accessi e delle relazioni con i gruppi di sostenitori. Tale dinamica mostra come l’intersezione tra il management sportivo e le istanze degli ultras possa crearsi in contesti delicati, andando a configurare un quadro complesso da analizzare.

Negli sviluppi futuri, gli investigatori hanno in programma di ascoltare anche altre figure chiave dell’ambiente calcistico, incluso Davide Calabria, capitano del Milan, nell’ambito delle indagini che continuano a suscitare un interesse crescente tra media e tifosi.

Published by
Redazione