Nella sua intervista con Il Resto del Carlino, Jaylen Barford ha condiviso riflessioni sulla prima parte della stagione della Unahotels. Dopo un girone d’andata caratterizzato da sfide e successi, il giocatore ha esposto le sue sensazioni e ha delineato le aspettative per il futuro. Tra le sue parole emergono la soddisfazione per il raggiungimento di traguardi e l’impegno profuso dal team, fondamentale per il percorso intrapreso.
Una sconfitta che fa riflettere
Barford ha parlato della sconfitta patita contro Milano, evidenziando un forte senso di rammarico per come si è chiusa la partita. Malgrado questo, ha sottolineato l’importanza di analizzare il match con lucidità, riconoscendo il valore della prestazione complessiva della squadra. “Abbiamo disputato una partita solida”, ha dichiarato, mettendo in evidenza come ogni membro del gruppo abbia contribuito attivamente. Questo approccio dimostra la volontà di imparare dagli errori e di affrontare le sfide future con un nuovo spirito.
La sconfitta, pur dolorosa, è vista non solo come una battuta d’arresto, ma anche come un’opportunità per migliorare. Barford ha ribadito che restare concentrati e dare il massimo in ogni partita è cruciale per il successo del team. La consapevolezza della crescita da affrontare e degli obiettivi da raggiungere è una motivazione che spinge i giocatori ad andare oltre i singoli eventi negativi, mirando sempre più in alto.
Un traguardo significativo: la qualificazione per la Final Eight di Coppa Italia
La qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia è l’altro punto chiave del bilancio di Barford. “È davvero un ottimo traguardo, anche perché era uno degli obiettivi che tutti volevamo raggiungere”, ha affermato con entusiasmo. Questa conquista rappresenta non solo una soddisfazione personale per i giocatori, ma anche un riconoscimento del lavoro svolto.
Essere parte delle Final Eight significa competere ai massimi livelli. Barford ha rimarcato l’importanza di questo risultato per il morale della squadra, che si riflette sul lavoro di allenamento e sulla coesione tra i compagni. L’ente di qualificazione non è solo un plumbeo obiettivo concreto, ma è anche il segnale che il lavoro di squadra sta dando i suoi frutti, creando una nuova consapevolezza tra i giocatori sulle loro capacità.
A mente fredda: le riflessioni sul girone d’andata
Riflettendo sul girone d’andata, Jaylen Barford ha descritto i mesi trascorsi come un periodo di “duro lavoro e grande crescita”. È evidente che il gruppo sta maturando sia sul piano tecnico che su quello umano. Il processo di adattamento è stato lungo, ma finalmente i giocatori sembrano aver trovato il proprio ritmo e il proprio ruolo all’interno della squadra.
“Adesso credo che ognuno di noi abbia trovato il proprio ritmo, la propria dimensione e il proprio ruolo”, ha spiegato. Questa crescita collettiva ha contribuito in modo significativo a migliorare la sintonia tra i componenti del team. Conoscersi meglio permette di giocare in modo più fluido e coordinato, ottimizzando le performance sul campo.
Barford ha espresso un forte senso di motivazione e carica per affrontare la seconda parte della stagione. Il team è pronto a continuare a lavorare duramente, sfruttando i risultati ottenuti finora come trampolino di lancio per raggiungere ulteriori successi. Con la determinazione che caratterizza il gruppo, l’Unahotels scalda i motori per affrontare al meglio le prossime sfide.