Jey Lillo, nome d’arte di Gennaro, si prepara a lasciare il segno nella prossima edizione di Pechino Express insieme a suo fratello Checco. Il mago moderno, famoso per i suoi video su TikTok e per le sue apparizioni in tv, racconta una storia di resilienza che inizia con il bullismo subito da bambino. Trasformando il dolore in arte, Lillo ha conquistato un pubblico sempre più vasto, fino a catturare l’attenzione dei grandi nomi della televisione come Paolo Bonolis e Amadeus.
Gennaro, cresciuto nel Pallonetto di Napoli, ha avuto un’infanzia segnata da molteplici difficoltà. La sua conformazione fisica lo ha reso oggetto di bullismo, qualcosa che lo ha colpito profondamente. Queste esperienze, unite a un grave incidente all’età di 13 anni, in cui si fratturò la mandibola, hanno obbligato il giovane a confrontarsi con sé stesso e il suo ambiente. “Impossibilitato a mangiare e costretto a dimagrire rapidamente, ho dovuto affrontare crisi d’ansia e attacchi di panico”, racconta Jey, che ha trovato nella magia un modo per trasformare un periodo così buio della sua vita in qualcosa di positivo.
Le esperienze di vita con i loro lati oscuri hanno contribuito alla sua crescita personale e artistica. Jey ha imparato a muoversi nel mondo in modo strategico, facendo tesoro di abilità che potevano facilmente essere distorte in un contesto negativo. Invece di lasciarsi trascinare nei guai, ha saputo incanalare quella “furbizia” in un’espressione artistica che oggi incanta il pubblico. Così facendo, ha creato una connessione profonda tra le sue esperienze di vita e il suo amore per la magia, elemento centrale del suo successo attuale.
L’amore di Jey per la magia è nato quando aveva solo 9 anni, mentre guardava uno spettacolo di Criss Angel insieme a suo padre. A differenza dei maghi tradizionali, Criss Angel eseguiva trucchi sorprendenti in strada, avvicinandosi al pubblico in modo diretto e creando un’atmosfera di meraviglia. “Vedere un mago come lui mi ispirò a voler scoprire questo mondo”, afferma Lillo, che da quel momento ha iniziato a studiare la magia da autodidatta. La sua curiosità e determinazione lo hanno portato a sviluppare uno stile innovativo e personale.
Combinando influenze varie e reinterpretando la tradizione magica, Lillo ha creato un formato unico, facendo uso di oggetti di uso quotidiano per i suoi giochi di prestigio. Questa originalità gli ha permesso di differenziarsi nel panorama italiano della magia, dove spesso si assiste a spettacoli che rimangono ancorati a modelli più obsoleti. Abbandonando la giacca e il cilindro, Lillo ha portato la magia nella vita reale, rendendola accessibile a tutti, un elemento chiave del suo successo.
La svolta professionale di Jey Lillo è avvenuta con la pubblicazione di un video su TikTok, che è diventato virale. “Ho raggiunto oltre un milione di visualizzazioni e ho capito che dovevo far conoscere al pubblico il mio modo di fare magia”, spiega Lillo. Questa spinta lo ha portato a creare format originali, come “se ti stupisco mi fai un regalo”, che hanno catturato l’attenzione di milioni di utenti. In questo modo non solo ha conquistato un vasto seguito, ma ha anche attirato l’ammirazione di altri artisti, compreso il noto mago Dynamo, che ha riconosciuto il suo talento.
La sua presenza sui social ha aperto porte inaspettate, come quella di Paolo Bonolis, che ha incontrato casualmente in un ristorante. Colpito dalle sue capacità, Bonolis lo ha invitato a partecipare come ospite speciale nel suo programma “Ciao Darwin”, contribuendo ulteriormente alla sua notorietà. Allo stesso modo, ha avuto il privilegio di presentare un numero a nomi illustri come Amadeus e Caterina Balivo, cementando la sua posizione nel panorama televisivo italiano. Lillo ha dimostrato che la magia può tornare sotto i riflettori, portando un tocco di freschezza e innovazione in un genere spesso ridicolizzato.
Con il desiderio di riportare la magia seria in televisione, Lillo è determinato a contrastare la tendenza attuale, che spesso riduce la magia a semplici sketch comici. “Negli spettacoli moderni, la magia viene spesso ridotta a macchiette, mentre io ho portato qualcosa di nuovo”, sostiene Jey, che si propone di innalzare la qualità dell’intrattenimento magico. Con una combinazione di prestazioni piene di suspense, illusionismo e mentalismo, il suo obiettivo è quello di dare nuova vita al genere e renderlo nuovamente affascinante per il pubblico.
La sua aspirazione va oltre i confini nazionali, mirando a conquistare il mercato dell’intrattenimento americano. “Penso che se avessi i superpoteri, tornerei indietro nel tempo e riporterei in vita le persone che ho perso”, conclude Lillo, rivelando un lato molto umano dietro la sua facciata di mago carismatico. Il percorso di questo giovane artista si configura come una sfida alla sorte, un tributo alla resilienza e alla capacità di riscatto attraverso l’arte, che collega passato e presente in un’unica narrazione di successo.