Jonathan Milan trionfa nella tredicesima tappa del Giro d'Italia - IlVaporetto.com
Il ciclista Jonathan Milan ha conquistato oggi la vittoria nella tredicesima tappa del Giro d’Italia, che si è svolta da Riccione a Cento su di un percorso di 179 chilometri. Questa vittoria rappresenta il terzo successo di Milan nella corsa e ha consolidato ulteriormente la sua leadership nella classifica per la maglia ciclamino. Nella volata finale, supportato dal suo team, Milan è riuscito a superare Fernando Gaviria della Movistar, il quale aveva anticipato l’azione troppo presto. Sul podio, oltre a Milan, sono saliti Stanisław Aniołkowski al secondo posto e Phil Bauhaus al terzo. La maglia rosa del Giro rimane saldamente sulle spalle di Tadej Pogacar.
L’arrivo della tappa: Milan al comando
- Jonathan Milan ha tagliato per primo il traguardo al termine di 4 ore, 2 minuti e 3 secondi.
- Stanisław Aniołkowski si è classificato secondo alla pari con Phil Bauhaus .
- Tra gli altri contendenti, si sono piazzati Tim Van Dijke , Hugo Hofstetter , Fernando Gaviria , Juan Sebastian Molano , Laurence Pithie , Giovanni Lonardi e Alberto Dainese .
Le dichiarazioni di Milan e Pogacar
Dopo la sua vittoria, Jonathan Milan ha dichiarato emozionato: “È incredibile ottenere il terzo successo di tappa, specialmente considerando il momento in cui sono rimasto indietro a causa dei ventagli. I miei compagni di squadra hanno svolto un lavoro straordinario, aiutandomi a rientrare nel gruppo e a posizionarmi per l’ultimo sprint. Simone Consonni è stato determinante, trainandomi negli ultimi 400 metri. È stato davvero impressionante vedere l’unità e il supporto del mio team durante la volata, sono fiero di loro.”
Tadej Pogacar ha commentato la tappa sottolineando la complessità del percorso: “Ogni tappa del Giro ha riservato sorprese fino ad ora. Nonostante il terreno pianeggiante, il vento ha creato ventagli che hanno messo alla prova tutti i ciclisti. Anche la Ineos Grenadiers ha attaccato, ma sono riuscito a rimanere sempre nella parte anteriore del gruppo. Se fossi stato nelle loro condizioni, avrei fatto lo stesso. Attendo con ansia le prossime due tappe, che si preannunciano molto importanti. Spero di dare il mio meglio.”
