José Palomino, difensore centrale argentino, ha recentemente firmato con il CAGLIARI dopo sette anni all’ATALANTA. In una conferenza stampa tenutasi ad Assemini, Palomino ha condiviso le proprie impressioni riguardo al trasferimento e sul suo ritorno in campo dopo quasi un anno.
Il trasferimento di José Palomino al Cagliari non è avvenuto senza una lunga fase preparatoria. Nel corso degli anni, vi sono stati frequenti rumors riguardanti un possibile approdo del giocatore in giallorosso. “Ho accettato il Cagliari perché era da tempo che il club mi cercava”, ha dichiarato Palomino. Sebbene non possa confermare la veridicità delle precedenti trattative, il difensore ha riconosciuto che ci sono stati contatti, e l’anno scorso sono stati molto vicini a concludere l’affare.
Palomino ha sottolineato l’importanza degli interlocutori che hanno reso possibile la sua transizione. “Ringrazio chi ha permesso che questa situazione si concretizzasse”, ha affermato, segnalando quanto fosse desideroso di indossare la maglia ed entrare a far parte del progetto del club presieduto da GIULINI. Il Cagliari, squadra di grande tradizione, rappresenta per Palomino un’importante opportunità per rilanciarsi nel calcio italiano.
Dopo un lungo periodo di inattività, dovuto a una serie di fattori, tra cui la mancanza di utilizzo nell’ultimo anno all’Atalanta, Palomino ha descritto il suo avvio di stagione come una fase di riadattamento. “Ho iniziato piano, ma è andata sempre meglio”, ha confermato il difensore. Durante la conferenza, ha spiegato che, nonostante non fosse regalato un ampio spazio nella rosa dell’Atalanta, si è sempre allenato con impegno, mantenendo una mentalità professionale. Questo approccio gli ha permesso di tornare in campo nella massima forma.
Palomino ha mostrato grande determinazione e voglia di rimettersi in gioco, e ora si trova pronto a offrire preziosi contributi alla sua nuova squadra. La combinazione di esperienza e voglia di lavorare sodo sarà cruciale nei momenti chiave della stagione.
Il difensore argentino ha anche condiviso le sue prime impressioni sul nuovo allenatore, NICOLA. “Con il mister ci siamo sentiti al telefono prima di arrivare, e ho percepito tanto entusiasmo e voglia di fare”, ha dichiarato Palomino. Questa interazione ha già creato un legame e un clima di aspettativa che il giocatore intende ripagare sul campo.
Palomino ha inoltre accennato a una certa familiarità con alcuni compagni di squadra, con cui ha già condiviso esperienze passate, così come una buona conoscenza degli altri atleti affrontati in precedenti sfide. Questo aspetto faciliterà il suo inserimento nel gruppo e contribuirà a una coesione che si rivelerà fondamentale per le prestazioni della squadra.
Un argomento di discussione durante la conferenza è stato il posizionamento in campo di Palomino, che potrebbe giocare come difensore a destra, nonostante il piede forte sia il sinistro. “Queste sono cose che decide il mister; penso che con MINA possiamo anche giocare insieme”, ha spiegato. Questa apertura verso la versatilità tattica evidenzia la disponibilità di Palomino a adattarsi alle esigenze della squadra, dimostrando la sua professionalità e dedizione.
Palomino ha anche riflettuto sulle sue origini calcistiche. “Sono partito dal SAN LORENZO“, ha affermato, rievocando i suoi inizi nel mondo del calcio. Quest’ultima dichiarazione sottolinea il valore che attribuisce alle sue radici e alla crescita personale all’interno del panorama sportivo argentino.
Con il passare del tempo, Palomino ha affinato l’apprezzamento per diverse squadre, particolarmente quelle che giocano un calcio di qualità. La sua attitudine verso il gioco e le relazioni instaurate nel corso degli anni riflettono una mentalità aperta e un rispetto verso il bello del calcio, elemento che potrebbe rappresentare un valore aggiunto all’interno della nuova squadra.
José Palomino si prepara a vivere una nuova avventura con grande entusiasmo, affrontando le sfide future con il Cagliari e cercando di consolidare il suo ruolo nel calcio italiano.