Mentre si avvicina l’inizio del tour PalaJova, Jovanotti rivela sui social i dettagli della band che lo accompagnerà in questa avventura musicale. Con oltre 40 date in programma, l’artista promette uno spettacolo ricco di energia, divertimento e nuove sonorità. L’atmosfera è di grande entusiasmo e il cantante sembra pronto a intraprendere un viaggio che promette di emozionare il suo pubblico.
La preparazione del tour in Romagna
La band si sta preparando in una location storica nella regione Romagna, precisamente nel Padiglione delle Feste del Grand Hotel Castrocaro. Questo luogo è noto per il suo passato legato al festival delle voci nuove, e Jovanotti descrive se stesso come un “debuttante” pronto a iniziare un capitolo fresco. “Siamo in ‘ritiro’ per qualche settimana“, ha condiviso, mettendo in evidenza la serietà delle prove musicali. Questi momenti di preparazione sono fondamentali, poiché dopo la fase di test musicali, il team passerà a studiare luci e visual del concerto. Le prove generali si terranno nei palasport a partire da metà febbraio. L’artista ha l’intenzione di offrire un’esperienza che non sia solo musicale ma anche visivamente coinvolgente, promettendo al pubblico un repertorio che spazia tra i pezzi che hanno segnato le loro vite e novità che sorprenderanno.
Un’esibizione dal vivo con una band straordinaria
La formazione della band è composta da 14 membri, ognuno contribuendo con il proprio talento e personalità. Saturnino Celani, amico e collaboratore di lunga data di Jovanotti, prenderà posto al basso. Un altro nome di spicco nella line-up è Adriano Viterbini, un chitarrista ritenuto tra i più avventurosi al mondo. I due si conoscono da anni e la loro collaborazione rappresenta un sogno che diventa realtà per il cantautore. Christian ‘Noochie’ Rigano, esperto nelle tastiere elettroniche, avrà il compito di dirigere la parte tecnica della band, mentre Franco Santarnecchi si occuperà delle tastiere analogiche, creando ulteriori sfumature sonore. La batteria sarà guidata da Carmine Landolfi, il quale ha colpito Jovanotti per le sue abilità al ritmo, facendosi notare durante un’esibizione a Jova Beach.
Un coro di solisti per un’esperienza coinvolgente
Jovanotti ha sempre sognato di avere intorno a sé un coro di solisti, e finalmente questo sogno si realizza. Moris Pradella, noto vocalist con numerose collaborazioni importanti alle spalle, guiderà il coro, affiancato da Micol Touadi e da Jennifer Vargas. Questa scelta di includere proprie voci sarà un valore aggiunto, arricchendo l’esperienza emozionale degli spettatori. Nella sezione ritmica, oltre a Leonardo Di Angilla, storico percussionista di Jovanotti, ci sarà anche Kalifa Kone, un polistrumentista proveniente dal Mali, portatore delle sonorità tradizionali dell’Africa occidentale.
L’emozione trasmessa dalla sezione fiati
La band si avvale, infine, di una sezione fiati che aggiungerà profondità e dinamismo al repertorio. Gianluca Petrella, talentuoso musicista, si distingue per il suo lavoro con la tromba, mentre Camilla Rolando e Sophia Tomelleri porteranno i suoni più melodici con la loro tromba e sax. Jovanotti descrive questa combinazione come una “meraviglia“, sottolineando come questi strati di emozione potranno accrescere l’intensità del concerto. Con questa formazione, l’artista sembra pronto a regalare un’esperienza che promette di rimanere nei cuori di chi parteciperà ai concerti.
Con il tour che partirà il 4 marzo da Pesaro e si chiuderà il 21 maggio all’Arena di Verona, le aspettative per questa avventura musicale sono alte, e Jovanotti è determinato a far vivere al suo pubblico un evento memorabile, ricco di musica dal vivo e sorprese.