Il mondo del volley è in fermento dopo che la Nazionale femminile italiana ha conquistato la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. In un’intervista durante il Festival dello Sport di Trento, l’allenatore della squadra, Julio Velasco, ha condiviso le sue emozioni e le lezioni apprese durante questo straordinario percorso. Le sue riflessioni offrono un’analisi profonda non solo della vittoria, ma anche delle dinamiche di squadra che hanno contribuito a questo successo.
L’importanza della calma e della sicurezza
Julio Velasco ha sottolineato come la squadra si sia trovata a fronteggiare un anno di difficoltà , a causa delle pressioni esterne e delle aspettative. “Questa squadra veniva da un anno difficile, era molto chiacchierata e aveva bisogno di tranquillità ,” ha spiegato. Secondo il coach, l’arma più potente per affrontare queste sfide era la trasmissione di serenità e sicurezza, piuttosto che la mera motivazione.
Velasco ha evidenziato come non fosse necessario spingere le giocatrici a dare di più, ma piuttosto rassicurarle, lasciando che ognuna di loro potesse concentrarsi sul proprio gioco, “vivendo momento su momento”. Questo approccio si è rivelato cruciale nel portare la squadra a performare al meglio, affrontando le partite con la giusta mentalità .
La figura dell’allenatore come guida e comunicatore
Velasco ha anche parlato del ruolo dell’allenatore, che deve saper comunicare e gestire le emozioni della squadra. “L’allenatore è un buon attore, deve trasmettere qualcosa e deve scegliere cosa,” ha dichiarato. La sua capacità di mantenere un atteggiamento calmo e controllato in situazioni di alta pressione è stata fondamentale per instillare fiducia nel gruppo.
Allo stesso tempo, ha evidenziato l’importanza di avere una comprensione profonda delle giocatrici. “Ad un allenatore devono piacere le sue giocatrici, perché sono le sue,” ha affermato. Questo affetto e questa affinità creano la base su cui una squadra può costruire l’autostima e la determinazione necessarie per affrontare squadre apparentemente più forti.
La sfida di mantenere la concentrazione
La vittoria si è costruita attraverso una sequenza di prestazioni solide in ogni partita, come ha sottolineato Velasco: “Noi ci stiamo rendendo conto adesso di quello che abbiamo fatto.” Ogni incontro era una battaglia a sé, un punto alla volta, dove la squadra ha dovuto mantenere la concentrazione e adattarsi alle diverse situazioni e agli avversari.
Velasco ha enfatizzato che l’aspetto più rilevante per vincere non è solo la preparazione tecnica, ma anche la capacità di resistere sotto pressione. Le giocatrici hanno dovuto dimostrare di saper giocare meglio degli altri, un compito che richiede non solo abilità fisiche, ma anche resilienza mentale e strategica.
In sintesi, l’analisi di Velasco sulla vittoria della Nazionale femminile di volley è un’ottima opportunità per riflettere su cosa significhi davvero competere ai massimi livelli, equilibrio emotivo e dinamiche di gruppo. La sua esperienza e la sua visione contribuiscono a delineare un quadro chiaro delle sfide e delle vittorie che hanno segnato questa Olimpiade.