In un incontro che ha visto prevalere l’equilibrio, la Juve Stabia ha ottenuto un altro punto prezioso nella sua corsa in campionato, bloccando il Frosinone sullo 0-0. La squadra di Guido Pagliuca, che ha recentemente celebrato una vittoria contro il Mantova, ha dimostrato di saper difendere bene, riuscendo così a mantenere il punteggio invariato. Con questo risultato, la Juve Stabia sale a quota otto punti in classifica, affiancando il Pisa e lo Spezia, attualmente in vetta al campionato.
La Juve Stabia si è schierata in un 3-4-2-1 ben definito. Thiam è stato il portiere, supportato dalla difesa che ha visto Ruggero tornare in campo a fare coppia con Folino e Bellich. Sugli esterni hanno operato Floriani Mussolini e Andreoni, mentre a centrocampo Buglio e Leone hanno avuto compiti inamovibili. Mosti e Piscopo hanno sostenuto l’unica punta, Candellone. La strategia di Pagliuca ha puntato a mantenere una solida linea difensiva, proteggendo il proprio portiere da eventuali attacchi avversari.
Il Frosinone, guidato da Vincenzo Vivarini, è sceso in campo con un 4-3-2-1, cercando di dominare il possesso e creare opportunità offensivamente. Cerofolini ha difeso i pali, mentre Oyono A., Biraschi, Monterisi e Marchizza hanno formato la linea difensiva. Il centrocampo ha visto Gelli, Cichella e Darboe operare in sintonia, sostenendo gli attaccanti Ambrosino e Distefano, con Pecorino in prima linea. L’intento del Frosinone era chiaro: attaccare e trovare il varco giusto per incrinare la difesa gialloblù.
Fin dai primi minuti, il Frosinone ha cercato di prendere in mano il gioco, ma ha rischiato con un retropassaggio avventato che ha costretto Cerofolini a intervenire. La Juve Stabia ha risposto con un piazzato di Mosti, ma il portiere di casa si è fatto trovare pronto. Il match ha proseguito su un binario d’equilibrio, con poche occasioni da rete, tra cui un buon colpo di testa di Bellich, sempre ben parato dal numero 31 del Frosinone. A metà tempo, la difesa della Juve Stabia ha dovuto fronteggiare una serie di corner avversari, mantenendo comunque il portiere Thiam poco impegnato.
Nella ripresa, gli sforzi del Frosinone sono stati evidenti, con un tentativo di Pecorino neutralizzato da Thiam. Tuttavia, è stata un’azione di Andreoni a dare la prima vera emozione della frazione, ma il suo colpo di testa è terminato alto. Al 52′, l’arbitro Bonacina ha espulso Cichella per un intervento scomposto, riducendo il Frosinone in dieci. Con il passare dei minuti, Tsadjout, subentrato dalla panchina, ha creato apprensione nella retroguardia avversaria, ma anche la Juve Stabia ha avuto il suo momento di crisi con l’espulsione di Folino all’82’. Nonostante gli sforzi finali, il punteggio non è cambiato.
In conferenza stampa pre-gara, Pagliuca ha espresso la sua soddisfazione per il gruppo, sottolineando l’importanza della crescita continua e dell’impegno quotidiano. Ha riconosciuto le difficoltà che la squadra avrebbe affrontato contro il Frosinone, ma ha esaltato la determinazione e l’unità del suo gruppo.
Anche Vivarini ha cominciato la sua analisi sul match, evidenziando la competitività della Juve Stabia e la necessità di fare una grande prestazione. Ha sollevato interrogativi sulla mancanza di risultati e sull’importanza di ritrovare sicurezza e solidità di squadra, invitando i suoi uomini a esprimere al meglio il loro potenziale.
La partita al “Stirpe” termina con un pareggio che riflette l’impegno e la determinazione di entrambe le squadre, rimandando la ricerca del primo successo per il Frosinone e confermando l’affermazione della Juve Stabia nel campionato.