Il campionato di Serie B torna in campo dopo la sosta per le Nazionali, con un ritorno atteso per la Juve Stabia al proprio stadio, il Menti. Le vespe affronteranno il Palermo in un match cruciale della quinta giornata del torneo cadetto, e l’atmosfera è carica di aspettative. Con un bilancio stagionale favorevole e la possibilità di sfruttare il fattore campo, la squadra di Guido Pagliuca si prepara con determinazione a dare il massimo.
Dopo quattro giornate di campionato, la Juve Stabia si trova in una posizione invidiabile, con 8 punti conquistati. Questo risultato la colloca in vetta alla classifica, affiancata da Pisa e Spezia. La squadra gialloblù ha dimostrato grande carattere nelle partite precedenti, riuscendo a portare a casa risultati positivi anche in match contro avversari di prestigio. Il ritorno allo Stadio Menti, fortilizio della squadra, rappresenta un punto chiave, visto che giocarvi significa avere un sostegno in più da parte dei tifosi.
Giocare in casa è sempre un vantaggio, e la Juve Stabia è pronta a sfruttarlo al massimo. Il Menti sarà gremito di tifosi, un elemento che storicamente ha giocato un ruolo cruciale nel rendimento della squadra. Il calore e il sostegno del pubblico possono fare la differenza, specialmente in partite contro squadre di rilievo come il Palermo, che rappresentano una delle favorite per la promozione.
Per la sfida contro il Palermo, Guido Pagliuca conferma il suo modulo preferito, il 3-4-2-1, che ha dimostrato di garantire solidità e gioco fluido. I protagonisti tra i pali saranno Thiam, supportato da Ruggero e Bellich, una coppia difensiva che ha mostrato grande intesa. Le corsie saranno presidiati da Andreoni e Floriani Mussolini, mentre il duo centrale Buglio e Leone fornirà supporto prezioso al reparto offensivo formato da Piscopo e Mosti, con Adorante pronto a finalizzare.
Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, schiera i suoi con un 4-3-3. In porta ci sarà Desplanches, con una linea difensiva composta da Diakité, Ceccaroni, Nikolaou e Pierozzi. La mediana include Gomes, Segre e Ranocchia, mentre il tridente offensivo sarà formato da Le Douaron, Brunori e Di Francesco. La squadra rosanero punta a approfittare delle proprie individualità, aggiungendo varietà al gioco.
Entrambi gli allenatori hanno espresso il loro rispetto per l’avversario. Pagliuca ha sottolineato l’importanza di mantenere un approccio umile e concentrato, evidenziando il valore di ogni partita per la sua squadra. Ha menzionato anche il lavoro di Adorante, la cui condizione fisica è migliorata e sarà un elemento chiave nel tridente offensivo. Dall’altra parte, Dionisi ha avvisato i suoi giocatori sulla necessità di adattarsi a un campo sintetico e di affrontare la partita con la giusta intensità e aggressività.
Il match si preannuncia come una battaglia tattica, in cui la capacità di controllare il ritmo del gioco sarà fondamentale. La Juve Stabia dovrà mantenere la solidità difensiva per neutralizzare le offensive rapide del Palermo, mentre quest’ultimo cercherà di sfruttare il suo talento individuale e la velocità per colpire in contropiede. La rilevanza del gioco sulle seconde palle e l’intensità nell’affrontare i duelli saranno elementi decisive per il risultato finale.
La sfida tra Juve Stabia e Palermo si farà sentire anche nelle statistiche, con il confronto diretto a dirigerlo dell’arbitro Simone Sozza, assistito da Gaetano Massara e Stefano Galimberti. Il quarto ufficiale sarà Giorgio Vergaro, mentre il VAR sarà gestito da Niccolò Baroni con Alberto Santoro come AVAR. L’incontro avrà inizio sabato 14 settembre alle ore 15:00 e sarà trasmesso su piattaforme di streaming sportivo come Dazn.