La Juventus ha presentato il suo bilancio per l’anno 2023-2024, evidenziando una situazione economica complessa segnata da una perdita significativa e un debito in progresso. Con una perdita di 199,2 milioni di euro, la società bianconera ha visto un incremento del rosso rispetto all’anno precedente, attribuendo questa situazione a diversi fattori, tra cui la mancata qualificazione a competizioni UEFA. Tuttavia, si segnalano anche segnali di miglioramento per quanto riguarda l’indebitamento finanziario.
Risultati economici del bilancio 2023-2024
Profondo rosso e fattori contributivi
Il bilancio chiuso al 30 giugno 2024 ha registrato una perdita di 199,2 milioni di euro, una somma considerevolmente maggiore rispetto alla perdita di 123,7 milioni dell’anno precedente. Questa difficoltà economica è la diretta conseguenza di vari fattori non ripetuti. Il club ha individuato che circa il 60% di queste perdite derivano da eventi eccezionali, inclusa la mancata partecipazione alla UEFA Champions League, con perdite stimate tra 90 e 95 milioni di euro rispetto ai ricavi medi degli ultimi tre anni. Non solo, ma anche oneri non ricorrenti, come costi legati a contenziosi e svalutazioni di diritti pluriennali dei calciatori, hanno avuto un impatto significativo, cumulando un totale di 35,9 milioni di euro.
Il club ha ampliato, nel comunicato, come la combinazione di ricavi diminuiti e di costi non ricorrenti abbiano generato un quadro di bilancio problematico. Gli effetti negativi si estendono anche ai ricavi derivanti da sponsorizzazioni, vendite di prodotti e proventi da gare, tutti penalizzati dalla mancata partecipazione alle competizioni UEFA.
Azioni di razionalizzazione dei costi
Nonostante le perdite, la Juventus ha intrapreso un’intensa azione di razionalizzazione dei costi. Questo approccio ha consentito una diminuzione del costo del personale tesserato di oltre 150 milioni in quattro anni, contribuendo a una riduzione complessiva dei costi operativi e degli ammortamenti, che sono diminuiti di circa 37 milioni nel periodo considerato. La società bianconera ha messo in atto queste misure in modo strategico per preservare potenziali investimenti futuri e continuare a raggiungere obiettivi di competitività sia a livello nazionale che internazionale.
Analisi dell’indebitamento finanziario
Miglioramento dell’indebitamento netto
Un aspetto positivo emerso dal bilancio è il miglioramento dell’indebitamento finanziario netto, che è sceso a 242,8 milioni di euro, rispetto ai 339,9 milioni di euro dell’anno precedente. Questa diminuzione è stata possibile grazie a un cash-flow positivo e a un sostanziale aumento di capitale. I pagamenti dovuti per le campagne di trasferimento, che ammontano a circa 114 milioni di euro, sono stati completamente compensati dall’impatto positivo delle manovre finanziarie effettuate dal club.
Le linee di credito disponibili al 30 giugno 2024 sono complessivamente pari a circa 479,8 milioni di euro, con 179,9 milioni non utilizzati. La liquidità attuale del gruppo è di circa 36,4 milioni, posizionandosi in modo relativamente positivo per affrontare eventuali imprevisti futuri.
Prospettive future
La Juventus prevede che le misure di razionalizzazione dei costi potrebbero portare a raggiungere il break-even operativo già nella stagione 2024-2025, evidenziando un ottimismo controllato rispetto a una ripresa economica e sportiva. Tuttavia, molto dipenderà dalla performance della squadra nelle competizioni nazionali e dall’abilità di attrarre sponsor e sostenere l’interesse dei tifosi.
In sintesi, mentre la stagione 2023-2024 ha presentato sfide significative per la Juventus, le misure intraprese e il miglioramento dell’indebitamento possono fornire una base utile per strategie future e per una possibile ripresa nel panorama calcistico italiano.