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Juventus e Napoli pareggiano 0-0: match senza emozioni allo Stadium per la quinta giornata di Serie A

Juventus e Napoli pareggiano 0-0: match senza emozioni allo Stadium per la quinta giornata di Serie A - Ilvaporetto.com

Una serata priva di emozioni allo Stadium di Torino ha caratterizzato l’atteso incontro tra Juventus e Napoli, finito con un deludente 0-0. Questa partita, valida per la quinta giornata del campionato di Serie A, ha visto i bianconeri continuare una striscia di prestazioni poco brillanti, accumulando il terzo pareggio consecutivo senza gol. L’astinenza dalla rete della squadra di Massimiliano Allegri in campionato sale a ben 270 minuti. Al contempo, il Napoli non riesce a rimanere in corsa per la quarta vittoria consecutiva e colleziona il suo primo pareggio stagionale.

Il contesto pre-partita e le emozioni dello stadio

La sfida tra Juventus e Napoli è già cominciata a livello emotivo prima del fischio d’inizio, con la calorosa accoglienza riservata a Wojciech Szczesny, tornato a giocare dopo un lungo infortunio. L’ex portiere bianconero ha espresso la sua gratitudine ai tifosi per i sette anni trascorsi a Torino, ricevuto un tributo dal presidente Ferrero e una maglietta commemorativa. Questo momento toccante, purtroppo, è stato rovinato da rumori provenienti dal settore ospiti e da fischi da parte dei fans, mentre lo stadio ha osservato un minuto di silenzio per Totò Schillaci.

Le formazioni schierate dai due allenatori hanno rispecchiato un approccio più prudente. Thiago Motta ha scelto una difesa inedita a causa delle assenze, con Danilo ancora in tribuna e Gatti relegato in panchina. Bremer, capitano della serata, ha fatto coppia in difesa con Kalulu, mentre Savona ha ricoperto il ruolo di terzino destro. Dall’altra parte, Rudi Garcia ha optato per una retroguardia a quattro, con Politano e Kvaratskhelia a supporto di Lukaku nell’attacco partenopeo. Qui, Dusan Vlahovic si è trovato esposto a un’attenzione difensiva spietata da parte di Rrahmani e in particolare di Buongiorno, che ha vissuto la partita come una sorta di derby personale.

L’andamento della gara e le occasioni sprecate

Nei primi quarantacinque minuti, le due squadre, sparse su un campo che ha visto solo pochi eventi significativi, non sono riuscite a trovare la via del gol. Il Napoli, seppur impegnando Di Gregorio in un paio di occasioni, ha mostrato la sua incapacità di concretizzare. Meret, portiere del Napoli, ha dovuto lasciare il campo a causa di un infortunio muscolare al 36′, facendo entrare Caprile a sostituirlo. Nonostante qualche sporadico tentativo, i portieri hanno vissuto una serata relativamente tranquilla.

La ripresa ha visto Thiago Motta intervenire, sostituendo il poco incisivo Vlahovic con Weah. La prima occasione chiara è arrivata per il Napoli al 49’, con Politano che ha calciato appena al di sopra della traversa. Solo un cartellino giallo è stato estratto dal direttore di gara, Doveri, per le proteste di Politano sull’interpretazione del retropassaggio. Con alloca pressioni, la Juventus ha cercato di rendersi pericolosa, ma le opzioni di Koopmeiners hanno fallito di centrare lo specchio della porta.

L’allenatore del Napoli, Conte, ha cercato di cambiare le carte in tavola, inserendo Neres, Folorunsho e Simeone nel tentativo di ravvivare l’attacco. Nonostante la rotazione, il punteggio è rimasto bloccato e la partita è entrata negli ultimi minuti di recupero senza emozioni significative. Alla fine del match, Conte ha ricevuto un caloroso applauso da parte dei suoi ex fans, mentre la Juventus, pur mantenendo una solida barriera difensiva, continua a lottare con la mancanza di reti.

Con il pareggio, il Napoli rimane a una lunghezza dalla vetta, mentre la Juventus, pur essendo attenta in difesa, deve affrontare il problema della mancanza di incisività offensiva, presentando uno scenario complesso in questo avvio di campionato.

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