Juventus e Roma si dividono la posta in palio: il match termina 0-0 alla terza giornata di Serie A

Il pareggio a reti inviolate tra JUVENTUS e ROMA al Allianz Stadium rappresenta un’occasione mancata per entrambe le formazioni. I bianconeri di THIAGO MOTTA non riescono a continuare la loro striscia positiva dopo due vittorie, restando fermi a 7 punti e condividendo la vetta della classifica con INTER e TORINO. La squadra di DANIELE DE ROSSI, invece, conquista il suo secondo punto in campionato, ma deve ancora cercare la prima vittoria.

La partita: le scelte dei tecnici

Formazioni iniziali

Nella sua strategia per affrontare un match così delicato, DANIELE DE ROSSI decide di lasciare in panchina il capitano DYBALA, optando per un attacco che include SAELEMAEKERS e SOULÉ. Quest’ultimo gioca alle spalle di DOVBYK, mentre a centrocampo sorprende con l’inserimento del giovane PISILLI, un po’ in linea con la filosofia di gioco di THIAGO MOTTA. Dalla parte opposta, il tecnico bianconero schiera un attacco composto da CAMBIASO, YILDIZ e MBANGULA alle spalle di VLAHOVIC, supportato dalla regia di FAGIOLI e LOCATELLI, con l’altro giovane SAVONA in posizione di terzino.

L’andamento del primo tempo

Il primo tempo si presenta molto equilibrato e tattico. La ROMA comincia con slancio, creando opportunità al 13′ con PELLEGRINI, il cui tiro viene deviato da LOCATELLI e sfiora il palo. Poco dopo, SOULÉ ha una chance, ma la sua conclusione termina alta. Con il passare dei minuti, la JUVENTUS riesce a farsi avanti con maggiore determinazione, sfiorando il gol con VLAHOVIC al 42′, ma l’intervento provvidenziale di SVILAR mantiene il punteggio invariato.

Le scelte nella ripresa

Cambi e strategie

All’inizio del secondo tempo, la JUVENTUS apporta due cambi significativi: entrano i neoacquisti KOOPMEINERS e CONCEICAO per MBANGULA e KABAL. Questa mossa consente a CAMBIASO di rientrare in difesa. La JUVENTUS sembra crederci di più, pur non riuscendo a concretizzare. Al 49′, KOOPMEINERS serve VLAHOVIC, ma la conclusione è fuori misura.

Le fasi finali

A metà della seconda frazione, DE ROSSI decide di cambiare nuovamente volto alla squadra, inserendo DYBALA e ZALEWSKI al posto di SOULÉ e SAELEMAEKERS e poi MANU KONE per PISILLI. La reazione di MOTTA arriva con gli ingressi di MCKENNIE e DOUGLAS LUIZ. Con questi innesti, la JUVENTUS cerca di alzare il baricentro, mentre la ROMA risponde con un atteggiamento più difensivo.

Le ultime azioni e l’occasione finale

Negli ultimi minuti di gioco, la ROMA prova a guadagnare terreno, rendendosi pericolosa con Dybala, il cui tiro viene murato, e con ANGELINO, che sfiora il palo alla sinistra di DI GREGORIO al 88’. Nonostante i tentativi, le due squadre non riescono a cambiare il risultato sul tabellone, portando a casa un punto ciascuna.

La sfida, seppur avvincente, non produce vincitori, chiudendo la terza giornata di campionato con un pareggio che lascia entrambe le squadre con molte domande.

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Redazione