La Juventus continua a segnare passi falsi, evidenziando una crisi di identità e risultati. L’ultimo pareggio contro il Torino, terminato 1-1, ha portato la squadra a registrare il dodicesimo pareggio in sole diciassette partite giocate. Questo inizio di stagione ha portato l’allenatore Thiago Motta a collezionare un record poco lusinghiero, segnando il secondo peggior avvio negli ultimi quindici anni. Solo l’allenatore Luigi Delneri, durante la stagione 2010/11, ha fatto peggio, raccogliendo 31 punti contro i 33 attuali di Motta.
Il pareggio nel derby della Mole ha messo in luce delle problematiche significative all’interno della squadra bianconera. La Juventus ha dimostrato di avere difficoltà a mantenere la compattezza quando si trova in vantaggio, una caratteristica storicamente associata alla sua identità. Recentemente, anche l’infortunio di Bremer ha contribuito a compromettere una solidità difensiva che all’inizio della stagione aveva dato speranze ai tifosi.
Con la squadra che non riesce a reggere la pressione, Motta e il direttore sportivo Giuntoli sperano nel mercato per raddrizzare una stagione che inizia a farsi critica, ma la pazienza degli appassionati sta rapidamente esaurendosi. Le analogie rispetto al passato, quando una Juventus più forte mostrava maggiore carattere, rendono la situazione ancora più frustrante.
Il malcontento dei tifosi juventini si è riversato sui social media, dove in molti hanno iniziato a rimpiangere Massimiliano Allegri. Un allenatore che, nonostante le critiche dell’anno scorso, sembra aver lasciato un’impronta più profonda rispetto all’attuale tecnico. Tra i vari commenti, si legge: “Oggi più di ieri, chiedete scusa a Max. Dieci volte superiore a Motta.” Un altro utente sull’app X sottolinea la differenza di approccio: “La differenza non sta nei risultati, ma nella dedizione che uno ha mostrato per la Juve.”
Non mancano le lamentele riguardanti il gioco espresso dalla squadra, che secondo alcuni tifosi è davvero poco attraente. Un utente ha dichiarato: “Questa è senza dubbio una delle Juventus più brutte da vedere in campo. Siamo confusi e privi di idee.” Le speranze riposte sul nuovo allenatore iniziano a svanire, mentre emerge un forte desiderio di vedere la squadra riprendere un cammino più soddisfacente.
Nonostante il pesante clima di critica e delusione, ci sono spunti di luce all’interno della squadra bianconera. Tra i giovani talenti emerge il nome di Mbangula, il quale sta dimostrando di essere una presenza costante e positiva sul campo. Le sue prestazioni sono state apprezzate dai tifosi, che vedono in lui una potenziale promessa.
In particolare, si distingue Kenan Yildiz, il quale ha mostrato di essere l’ultimo a cedere, combattendo per la squadra anche nei momenti più difficili. Questi giovani giocatori potrebbero rappresentare una possibile speranza per il futuro e garantire un rinnovamento nel gioco della Juventus se gli verrà data la giusta fiducia e il tempo per crescere all’interno di una squadra attualmente in difficoltà.
La Juventus ha il compito di rialzarsi e mostrare il suo vero potenziale, per non deludere ulteriormente i suoi storici sostenitori. Ma per farlo, dovrà rapidamente trovare una soluzione alle sue problematiche interne.