La Juventus interrompe un periodo di pareggi e conquista una vittoria schiacciante per 3-0 contro il Genoa, in un match giocato a porte chiuse allo stadio Ferraris. Dopo tre pareggi consecutivi, la “Vecchia Signora” si impone grazie a una prestazione decisiva di Dusan Vlahovic, che segna due gol nei primi dieci minuti del secondo tempo. A chiudere il match ci pensa Conceição, festeggiando il suo primo sigillo con la maglia bianconera. Questa vittoria consente alla Juventus di balzare in testa alla classifica della Serie A, almeno per una notte.
Già dai primi minuti, il match risulta equilibrato e privo di grandi emozioni. La Juventus si presenta con una manovra di gioco caratterizzata da un possesso palla prolungato, ma il Genoa mantiene una difesa solida, chiudendo ogni spazio offensivo. Al 12′, il primo vero tentativo di Fagioli viene respinto dalla difesa rossoblù, ma è solo un assaggio di quello che sarà una partita caratterizzata da fasi di stallo.
Dopo un’uscita dal campo per infortunio di Badelj al 24′, sostituito da Bohinen, il match entra in una fase di nervosismo. Al 26′, Frendrup riceve il primo cartellino giallo per un fallo su Nico Gonzalez, segnale di una tensione crescente ma che non produce occasioni concrete.
Gli ospiti continuano a cercare il varco giusto, ma anche Vlahovic non riesce a concretizzare al 33′ con un tiro su punizione che finisce alto. La Juventus diventa comunque la squadra con il periodo di imbattibilità più lungo dall’inizio della stagione, raggiungendo 483 minuti senza subire gol. La prima frazione si conclude senza reti e con pochi squilli d’orgoglio da parte di entrambe le squadre.
La ripresa si apre in modo lampante per la Juventus, che trova la luce al 3′. Un fallo in area di De Winter porta al rigore, trasformato da Vlahovic che segna con un tiro incrociato che supera Gollini. La squadra bianconera non rallenta e, solo sette minuti dopo il vantaggio, il serbo raddoppia, sfruttando un assist di Koopmeiners. Vlahovic controlla e tira con precisione sul secondo palo, portando il risultato sul 2-0.
Il mister del Genoa, Motta, sembra rispondere con cambi strategici, inserendo Douglas Luiz e Conceição per tentare di ravvivare le giocate. Tuttavia, la Juventus mostra una solida organizzazione difensiva e sembra in totale controllo della partita. Il Genoa prova a reagire, ma le occasioni create non bastano a cambiare il corso degli eventi.
Vlahovic continua a essere un incubo per la difesa avversaria, senza però riuscire a completare la sua tripletta al 37′, quando il suo tentativo di testa non trova la rete. Al 43′, un’azione pericolosa di Pinamonti viene fermata da un’ottima parata di Perin.
L’ultimo quarto d’ora della partita offre ancora opportunità per la Juventus, che dimostra di non volersi fermare. All’89’, dopo un’azione corale ben orchestrata, Conceição segna il suo primo gol in maglia bianconera. L’azione nasce da un cross dalla sinistra, seguito da un velo di Koopmeiners che consente al portoghese di calciare da una buona posizione, battendo Gollini. Il risultato finale di 3-0 mette in evidenza una prestazione dominante della Juventus, che ora si trova in vetta alla classifica con 12 punti, in attesa dei risultati di Torino e Napoli.
Il Genoa, invece, rimane fermo a 5 punti, in una situazione di classifica che richiede un pronto rilancio.