La JUVENTUS celebra un’importante vittoria contro il PSV Eindhoven, con un 3-1 che segna l’inizio della fase a gironi della Champions League. Non solo è stata una performance convincente sul campo, ma ha anche visto il giovane YILDIZ riscrivere i libri di storia del club, superando un record di ALEX DEL PIERO. Anche se l’imbattibilità è stata interrotta da un gol nel finale, il clima di festa e gioia allo Stadium resta palpabile.
Il match ha fornito il palcoscenico ideale per l’esordio di Thiago Motta come allenatore in Champions League, un momento atteso con grande trepidazione. Con soli due cambi rispetto alla formazione scesa in campo contro l’Empoli, Motta ha optato per McKennie al posto di Douglas Luiz. La scelta della rosa titolare ha dimostrato la sua determinazione a mantenere la solidità della squadra, con un quartetto difensivo composto da Kalulu, Gatti, Bremer e Cambiaso. David Di Gregorio si è guadagnato un posto tra i pali, mentre Danilo rimane ancora ai margini.
La strategia di Motta ha pagato: la Juventus ha subito messo a segno il ritmo della partita, mostrando determinazione e intenzione di dominare. La squadra ha attaccato con decisione, mentre il PSV ha faticato a trovare contromisure efficaci.
Un altro protagonista della serata è stato il giovane Yildiz, il quale ha catturato l’attenzione dei tifosi con una prestazione di grande caratura. Con appena 19 anni e 136 giorni, ha segnato un gol che lo ha consacrato come il più giovane marcatore juventino in Champions League, superando il record di Del Piero. La sua conclusione al 21° minuto, un destro a giro da maestro che ha infilato l’incrocio dei pali, ha fatto esplodere di gioia i circa 40.000 spettatori dello Stadium.
L’esultanza di Yildiz ha richiamato alla mente le celebrazioni del suo idolo, Del Piero, dimostrando sia la sua qualità tecnica sia la mente da campione. Il giovane talento ha partecipato attivamente all’azione della Juve, contribuendo non solo con il gol, ma anche con movimenti intelligenti che hanno creato spazi per i compagni.
Dopo il vantaggio iniziale, la Juventus ha continuato a spingere, mettendo in seria difficoltà la difesa del PSV. Nonostante un tiro di Veerman dei olandesi sia stato il primo in porta, Di Gregorio ha risposto con sicurezza. Man mano che il primo tempo avanzava, la Juve ha preso il controllo totale del gioco.
Il secondo gol, che ha portato il punteggio sul 2-0, è arrivato grazie a una definitiva incisività di McKennie, sempre più protagonista. Ogni tentativo del PSV di riorganizzarsi e riprendere il controllo del match è stato vanificato dall’intensità bianconera, culminando nel terzo gol splendido di Nico Gonzalez, che ha approfittato di un assist di Vlahovic.
Verso la fine della partita, la Juventus ha mantenuto l’attacco spinto, ma ha anche commesso qualche errore di leggerezza in fase difensiva. Seppur già in vantaggio, l’inevitabile è accaduto: Saibari ha segnato il gol della bandiera per il PSV al minuto 90, interrompendo l’imbattibilità della squadra di casa. Tuttavia, questo non ha rovinato la festa di un debutto memorabile e della fine di una serata trionfale.
Con questo risultato, la Juventus si prepara ad affrontare un altro grande impegno, il big match contro il Napoli, previsto per sabato allo Stadium. L’obiettivo è ripartire in campionato, dopo le due partite senza vittorie, e consolidare la posizione nella corsa per lo scudetto. L’incontro rappresenta una sfida importante non solo per la classifica, ma anche per mettere in luce la crescita della squadra sotto la guida di Thiago Motta.
La Juventus ha dimostrato di avere le carte in regola per essere una pretendente seria nel torneo europeo e nella Serie A, e i tifosi attendono con ansia i prossimi sviluppi della stagione.