Kevin Pangos, il nuovo playmaker della GeVi Napoli, sta cercando una nuova fiducia dopo le sue sfide con Milano e Valencia. In un’intervista presso il PalaBarbuto, ha condiviso il suo entusiasmo per la nuova avventura e le aspettative per la stagione in arrivo. Il 30enne, tornato da una difficile esperienza in NBA, ha espresso il desiderio di avere un impatto significativo nel campionato di LBA.
Il General Manager della GeVi Napoli, Pedro Llompart, ha descritto Pangos come una figura centrale per la squadra, sottolineando l’importanza della sua leadership in campo. La sua esperienza, spiega Llompart, rappresenta un valore aggiunto non solo per la squadra, ma anche per la società nel suo complesso. La solidità di Pangos può fungere da catalizzatore per la crescita del gruppo, creando una sinergia tra giocatori e staff tecnico.
La trattativa per portare Pangos a Napoli è stata complessa. Secondo Llompart, l’accordo ha richiesto un’accurata pianificazione e collaborazione tra i vari membri della società. I primi contatti sono stati avviati con Alessandro Dalla Salda, Amministratore Delegato della GeVi, il quale ha fornito le necessarie approvazioni interne. Un aspetto critico della negoziazione è stato il superamento di ostacoli legali, che avrebbero potuto compromettere l’intera operazione. La presenza e l’impegno del coach Igor Milicic sono stati fondamentali per convincere il playmaker, che ha dovuto considerare molto attentamente la sua nuova avventura.
Kevin Pangos ha sottolineato il suo immediato entusiasmo per Napoli, descrivendo la città come “meravigliosa”. Durante il suo trasferimento, ha avuto l’opportunità di esplorare alcune aree locali, il che ha accresciuto il suo entusiasmo. Ha dichiarato di aver trovato in questa nuova avventura l’opportunità che aspettava da tempo. Durante le sue discussioni con Pedro Llompart e il coach Milicic, ha preso conoscenza della filosofia della squadra e delle ambizioni per la stagione, sentendosi immediatamente attratto da questa visione.
Pangos ha aperto il suo cuore riguardo agli ultimi due anni, riconoscendo che sono stati particolarmente difficili. Tuttavia, la sua volontà di rimanere concentrato sugli obiettivi di squadra è forte. In un’ottica di rivalità e crescita personale, ha dichiarato di voler aggiungere valore tanto nei momenti migliori quanto in quelli critici. Nonostante la sua voglia di dimostrare il proprio valore, ha sottolineato che focalizzarsi esclusivamente su una sorta di vendetta verso le esperienze passate potrebbe distoglierlo dall’impegnarsi per il bene della squadra.
Dopo aver affrontato infortuni nel corso della sua carriera, Pangos ha dettagliato l’importanza della sua routine di mantenimento fisico. Presentandosi in buone condizioni, ha sottolineato che la sua preparazione è lavorata di concerto con il resto del gruppo, già alle prese con gli allenamenti sotto la direzione di coach Milicic. Nonostante le difficoltà legate al recupero, ha espresso fiducia nella capacità di adattamento del suo fisico per raggiungere i migliori risultati possibile.
Pangos ha anche riflettuto sul suo nuovo ruolo da leader all’interno della squadra. Con un gruppo di giovani talenti attorno a lui, si è però mostrato consapevole della responsabilità che deriva dal ricoprire una posizione di maggiore esperienza. La sua intenzione è di non alterare il proprio comportamento, mantenendo un approccio naturale e incoraggiante, essenziale in un contesto di squadra.
La stagione precedente ha lasciato il segno nella memoria della GeVi Napoli, e Pangos si augura di costruire su questi successi. Ha chiarito che non esiste un obiettivo irraggiungibile, ma piuttosto un approccio proattivo per affrontare ogni avversario con fiducia. Il desiderio è quello di creare un’atmosfera in cui ogni giocatore possa contribuire a una visione collettiva di successo.
Infine, Pangos ha parlato della sua interazione con coach Milicic, enfatizzando l’importanza della sua visione e del modo in cui riesce a comunicare l’approccio tattico alla squadra. Sebbene ci sia ancora tanto da esplorare e sviluppare, è evidente che Milicic ha delineato chiaramente l’idea di gioco e l’orientamento tattico, suscitando pertanto grande entusiasmo tra i giocatori.