Il Napoli Film Festival si prepara ad affascinare il pubblico con la preapertura del film “La bambina segreta” di Ali Asgari. Il film, presentato giovedì 19 settembre al Cinema Vittoria, offre uno spaccato dell’Iran contemporaneo, mettendo in luce la lotta per i diritti delle donne in uno Stato oppressivo. Con un appuntamento arricchito dalla presenza del regista e dal critico cinematografico Alberto Castellano, gli spettatori hanno l’opportunità di esplorare tematiche di grande rilevanza sociale e culturale nel mondo attuale.
Il film “La bambina segreta” si focalizza sulla giovane Fereshteh, una madre che affronta un drammatico viaggio per proteggere la sua bambina illegittima in un contesto sociale oppressivo. La storia si sviluppa nelle strade di Teheran, dove Fereshteh cerca disperatamente qualcuno che possa prendersi cura della sua piccola di appena due mesi, mentre i suoi genitori la mettono sotto pressione. La pellicola riesce a catturare l’isolamento e la vulnerabilità delle donne in Iran, rendendo il tema della maternità e della responsabilità personale centrale in una narrazione densa di tensioni emotive e sociali.
Il film ha ricevuto il patrocinio di Amnesty International Italia, sottolineando l’importanza e l’attualità delle questioni trattate, che riguardano non solo l’Iran, ma anche il movimento globale per i diritti delle donne. In un Stato dove la repressione e le norme sociali limitano gravemente le libertà individuali, la storia di Fereshteh si erge come un potente simbolo di resistenza e speranza. La presenza di Asgari, regista già noto per il suo lavoro in “Kafka a Teheran”, promette una visione cinematografica intensa e realistica delle sfide quotidiane affrontate da molte donne della generazione millennial in Iran.
La 25a edizione del Napoli Film Festival si svolgerà dall 24 al 28 settembre all’Istituto Francese di Napoli. Diretto da Mario Violini, il festival è organizzato da WooW e dall’Istituto Francese di Napoli, promuovendo una vasta gamma di opere cinematografiche che spaziano dal cinema di ricerca a opere di autori emergenti. La proiezione di “La bambina segreta” come film di preapertura rappresenta solo una delle numerose iniziative interessanti previste dal programma.
Tra gli eventi da non perdere, ci sono tributi a registi importanti come Salvatore Piscicelli, con la proiezione del suo film “Vita segreta di Maria Capasso” e a Gaetano Di Vaio, con “Glory Hole” di Romano Montesarchio. Ulteriori highlight includono le opere fuori concorso, come “Il fuoco nella balena – I devoti dello Spartak San Gennaro” di Gianfranco Gallo e l’anteprima di “Riverbero” di Enrico Iannaccone. Questo ampio ventaglio di eventi riflette l’impegno del festival nel valorizzare il cinema italiano e le nuove voci.
Il Napoli Film Festival offre l’opportunità ai giovani registi di confrontarsi in due concorsi distinti: SchermoNapoli Corti e Nuovo Cinema Italia. Queste competizioni sono dedicate rispettivamente ai cortometraggi e ai lungometraggi, con particolare attenzione ai talenti locali e ai cineasti emergenti. I vincitori delle due categorie avranno accesso a significativi premi in denaro per il noleggio di attrezzature professionali ARRI, un’iniziativa che mira a supportare la produzione cinematografica nella regione.
Tra i cortometraggi in concorso per SchermoNapoli Corti figurano opere come “Il suono del tempo” di Mario Pistolese, “Libera di volare” di Elio Nubes De Filippo e “Due battiti” di Marino Guarnieri. Per quanto riguarda il Nuovo Cinema Italia, sono stati selezionati titoli come “Desirè” di Mario Vezza e “Il vangelo secondo Ciretta” di Caroline Von der Tann. La giuria, composta da esperti del settore, avrà il compito di valutare le opere e selezionare i vincitori, contribuendo a promuovere i talenti futuri del panorama cinematografico.
Questo festival si preannuncia come un’importante occasione per celebrare il cinema e le voci che lo animano, avvicinando il pubblico a temi attuali e significativi attraverso la settima arte.