La Campania si unisce a una crescente iniziativa nazionale che incoraggia la promozione della lettura e la valorizzazione della cultura. Nelle scorse ore, la comunità scolastica dell’istituto comprensivo “Toti Borsi Giurleo” di Ponticelli ha compiuto un gesto emblematico, svuotando le vetrine della libreria Mondadori di piazza Marconi, una manifestazione significativa del contest #ioleggoperchè. L’evento non solo celebra la lettura, ma sottolinea anche l’importanza del sostegno alle attività locali e alla comunità.
L’iniziativa #ioleggoperchè e la sua importanza
Il contest #ioleggoperchè rappresenta un’importante iniziativa nazionale volta a promuovere la lettura tra le nuove generazioni e a sostenere le librerie indipendenti. Questo progetto si rivolge in particolar modo agli istituti scolastici, incoraggiando le classi a trasformare l’idea del libro in un elemento centrale della loro vita quotidiana. La partecipazione di scuole come l’istituto comprensivo “Toti Borsi Giurleo”, sotto la direzione della dirigente scolastica Chiara Lucia Schiavo, pone in evidenza l’impatto positivo che tali progetti possono avere sulla comunità.
Nel contesto di #ioleggoperchè, durante la corrente iniziativa, la comunità scolastica di Ponticelli ha acquistato tutti i libri esposti nella vetrina della libreria. Complessivamente, oltre cinquanta volumi, spazianti da illustrazioni del mondo infantile, fiabe classiche e romanzi per ragazzi, sono stati incorporati nella biblioteca dell’istituto. Questo atto non è solo un gesto simbolico, ma rappresenta anche un messaggio di sostegno e un invito alla lettura, mirato a combattere la regressione culturale che si riscontra in molte aree del paese.
L’importanza della cultura per la comunità
Il gesto di svuotare le vetrine delle librerie si presenta come un simbolo di amore per la cultura e il sapere. Autilia Napolitano, direttrice della libreria Mondadori, ha commentato l’importanza di tale azione sottolineando che “la cultura vince sempre”. Questa frase si fa portavoce di un messaggio di speranza e di resilienza, che indica come la passione per la cultura può non solo prosperare, ma anche diventare un collante per le comunità.
La sensibilità dimostrata dalla comunità scolastica di Ponticelli e dai loro referenti, come Maria Scognamiglio, Nunzia Ianniciello, Nunzia Librone, Nicoletta Nardi e Maria Rosaria Scotti, è un esempio di come gli adulti possono instillare nei bambini e nei giovani un amore autentico per la lettura e la cultura. L’invito di Autilia Napolitano a “svuotare le vetrine di tutte le attività” è un appello a sostenere le realtà che decidono di investire nel territorio, alimentando così una rete di solidarietà e supporto per l’imprenditoria locale.
Un messaggio di speranza per il futuro culturale
In un periodo in cui le librerie e le attività culturali sono sempre più a rischio, iniziative come quella dell’istituto comprensivo “Toti Borsi Giurleo” offrono una nuova prospettiva. Rappresentano non solo un modo per rilanciare la cultura, ma anche un’opportunità per creare sinergie locali che promuovano l’educazione e il rispetto per le arti. Il richiamo alla cittadinanza di Nola e della Campania a partecipare attivamente a questo movimento evidenzia quanto sia cruciale il ruolo di ognuno nel sostenere la cultura come patrimonio collettivo.
L’incontro tra scuola e comunità, attraverso gesti di questo tipo, rafforza il legame sociale e costruisce un futuro in cui la cultura non è solo un concetto astratto, ma si traduce in azioni concrete che arricchiscono la vita di tutti. Pertanto, l’invito è chiaro: investire nella cultura è investire nel benessere di tutta la società.