A seguito di un significativo intervento di restauro, la Casa della Fontana Piccola di Pompei riaprirà le sue porte al pubblico il 21 novembre. Questo luogo, che custodisce preziosi reperti archeologici, offre uno spaccato affascinante della vita quotidiana e dell’arte dell’antica Roma. La sua inaugurazione rappresenta un’importante opportunità per approfondire la conoscenza dell’eredità culturale di Pompei, un sito Patrimonio dell’Umanità. La curatela del Parco Archeologico è stata fondamentale per riportare alla luce i dettagli di questa storica residenza.
Situata lungo Via di Mercurio, la Casa della Fontana Piccola si contraddistingue per la sua posizione di rilevanza sociale, essendo probabilmente appartenuta a un membro della classe aristocratica. All’ingresso, i visitatori possono ammirare la meravigliosa fontana adornata con mosaici colorati e conchiglie, simbolo di eleganza e raffinatezza. La fontana, arricchita dalla presenza di statue bronzee di un pescatore e di un Amorino , crea immediatamente un’atmosfera suggestiva che invita a esplorare oltre.
I giorni che precedettero l’eruzione del Vesuvio hanno visto la realizzazione di affreschi monumentali sulle pareti laterali del peristilio, che ritraggono vedute panoramiche incantevoli. Tra questi, spicca un’interpretazione di una città marittima, un tema ricorrente in epoca romana e particolarmente apprezzato nella decorazione dei giardini. I recenti restauri hanno inoltre riportato gli atri alla loro altezza originale, ristrutturati nel 1971, restituendo così la percezione della volumetria antica dell’abitazione.
Il complesso programma di restauri ha avuto come obiettivo prioritario la saldaguardia delle strutture storiche e la preservazione degli apparati decorativi. Un’importante fase ha riguardato la revisione della copertura del peristilio, cruciali per proteggere l’edificio dagli agenti atmosferici. Ogni intervento è stato eseguito con grande attenzione, garantendo un’impermeabilizzazione dei solai piani, essenziale per prevenire infiltrazioni d’acqua.
Particolare cura è stata altresì dedicata alla messa in sicurezza degli ornamenti presenti nel peristilio. Questi elementi decorativi non solo arricchiscono l’estetica dell’edificio, ma rappresentano anche testimonianze vitali della cultura e dell’arte romana. L’intero intervento è stato completato con il restauro dei blocchi in muratura della facciata della Fontana Grande, una domus confinante con la Fontana Piccola, che ha richiesto un’attenta movimentazione per garantire la stabilità e l’integrità della struttura.
L’operato del Parco Archeologico di Pompei continua a rappresentare un esempio di impegno nella tutela e valorizzazione del patrimonio storico, mirando a preservare memorie antiche per le generazioni future. La riapertura della Casa della Fontana Piccola è quindi un evento imperdibile per studiosi, appassionati di storia e turismo culturale.