Il Governo Italiano Promuove Investimenti nel Settore Sportivo con Iniziative Locali e Nazionali
Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha recentemente partecipato a un incontro con la Commissione Sport della Conferenza delle Regioni e Province Autonome. Durante questo incontro, sono state esposte le strategie del Governo per supportare e incentivare l’attività sportiva e fisica in tutto il Paese. Le parole di Abodi hanno messo in luce l’importanza di una collaborazione efficace tra le istituzioni nazionali e locali, con l’obiettivo di creare un sistema più integrato e funzionale, volto a promuovere la diffusione dello sport a livello territoriale.
Nell’ambito del suo intervento, il Ministro Abodi ha enfatizzato il valore di una cooperazione strutturale e sistematica con le Regioni e gli enti locali. “La chiave per servire l’interesse comune è la collaborazione,” ha affermato, sottolineando che le azioni del Governo non devono escludere i territori, ma devono piuttosto affiancare gli impegni locali. Secondo Abodi, l’obiettivo è quello di gestire le risorse pubbliche in modo organico, evitando la loro dispersione. Un elemento centrale di questa strategia è il cofinanziamento, concepito non come competizione tra le istituzioni, ma come un’opportunità per lavorare insieme per il bene dello sport in Italia.
A fianco di Abodi, erano presenti figure di riferimento nel panorama sportivo nazionale, tra cui Marco Mezzaroma, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, e Beniamino Quintieri, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale. La convergenza di tutte queste figure evidenzia come il Governo stia cercando di attuare una vera e propria governance condivisa, utile per pianificare interventi che possano rispondere efficacemente alle necessità del settore sportivo.
Un focus significativo dell’incontro è stato dedicato al Censimento Nazionale degli impianti sportivi, un’iniziativa strategica promossa da Sport e Salute. Questo strumento si propone di realizzare una mappatura dettagliata della disponibilità di impianti sportivi a livello nazionale, fornendo una base di dati essenziale per la pianificazione delle politiche sportive. Marco Mezzaroma ha espresso con forza l’importanza di questo censimento, definendolo “fondamentale per la pianificazione delle politiche di promozione e sviluppo dello sport.”
La realizzazione di una “fotografia nitida dell’esistente” consentirà di elaborare un piano regolatore nazionale per l’impiantistica sportiva. Questo piano dovrebbe essere in grado di guidare azioni e investimenti coerenti con le reali esigenze di ogni territorio, migliorando in modo sostanziale non solo l’offerta sportiva ma anche l’accessibilità agli impianti da parte delle comunità locali. Attraverso questa mappatura sistematica, si intendono affrontare le sfide esistenti, promuovendo investimenti mirati e strategie che possano incentivare la partecipazione sportiva.
Un altro tema affrontato durante l’incontro riguarda le opportunità di accesso al credito per la costruzione e la riqualificazione degli impianti sportivi. Beniamino Quintieri ha sottolineato l’importanza di intervenire per migliorare il benessere delle comunità attraverso interventi che possano generare un impatto sociale positivo. Per questo motivo, è stato introdotto il bando “Sport Missione Comune,” un’iniziativa che offre supporto concreto a Regioni, Province e Comuni mediante mutui agevolati.
Questo bando prevede un abbattimento totale dei tassi d’interesse, rendendo più accessibili i fondi per i progetti di costruzione e riqualificazione di impianti sportivi. Tale intervento non solo mira a ottimizzare le strutture esistenti, ma costituisce anche un’opportunità per stimolare l’economia locale, promuovendo attività fisica e sociale tra la popolazione. La combinazione di finanziamenti agevolati e un’infrastruttura sportiva rinnovata può contribuire in modo significativo a incrementare la qualità della vita nei vari territori, favorendo valori di inclusione e partecipazione attiva allo sport.