La collezione Métiers d’art 2024/25 di Chanel: un viaggio da Parigi a Hangzhou al West Lake

La presentazione della collezione Métiers d’art 2024/25 di Chanel si è svolta al tramonto in una delle località più suggestive del mondo: il West Lake di Hangzhou, riconosciuto per la sua bellezza mozzafiato e la sua storia millenaria. Questa collezione di alto artigianato, realizzata presso il centro 19M a Parigi, rappresenta un connubio di creatività e tradizione, dando vita a capi unici che celebrano l’arte e il savoir-faire dei vari mestieri coinvolti. Un evento che non solo celebra il lusso, ma racconta anche storie intrecciate tra culture diverse.

Un omaggio all’artigianato e alla tradizione

La collezione Métiers d’art di Chanel è molto più di una semplice sfilata di moda; è un tributo alle arti e all’artigianato che permeano la storia della maison. La creazione di questa collezione vede la collaborazione di ben undici maestri artigiani, tra cui ricamatori, orafi, calzolai e cappellai, tutti riuniti sotto il simbolo del 19M. Questo centro parigino è dedicato a mantenere vive le tradizioni artigianali, creando un ecosistema in cui il talento e la creatività si mescolano per dar vita a opere d’arte indossabili.

Chanel ha deciso di portare questo patrimonio a Hangzhou, una città intrinsecamente legata alla cultura cinese e alla sua storia millenaria. Qui, la maison trae ispirazione dagli antichi paraventi Coromandel, pezzi che raccontano storie e che Gabrielle Chanel adorava avere nel suo entourage. Un’epoca in cui la moda era intrinsecamente legata alle arti visive, e Chanel dimostra ancora una volta come il lusso possa raccontare storie antiche attraverso forme contemporanee.

Ispirazione dai paraventi Coromandel

I paraventi Coromandel rappresentano non solo un simbolo di eleganza, ma anche un legame tra essere umano e arte. Utilizzati in passato come elementi decorativi, questi oggetti racchiudono storie di vita quotidiana, culture e tradizioni che risalgono a secoli fa. La presentazione della collezione al West Lake, un luogo iconico della cultura cinese, permette una fusione perfetta tra l’essenza storica dei paraventi e il design innovativo della moda moderna.

Le scene rappresentate sui paraventi raccontano la vita quotidiana dei tempi passati, riflettendo un’esperienza visiva che si fonde con l’ambiente circostante. La scelta di Hangzhou come palcoscenico per la sfilata non è casuale: la città è considerata una delle gemme della Cina, celebre per la sua bellezza naturale e culturale, paragonabile a Parigi stessa. La sfilata diventa così un viaggio sensoriale tra due culture, in cui il passato e il presente si incontrano per dare vita a un futuro promettente.

Eleganza e sofisticatezza in passerella

La sfilata si è svolta sulle sponde del magnifico West Lake, creando un’atmosfera incantevole dove i modelli hanno indossato cappotti lunghi e sofisticati. Questi capi, caratterizzati da spalle scoperte e tessuti preziosi come tweed, raso e velluto, sono stati concepiti per stupire e affascinare. Inoltre, molti di essi presentano deliziosi ricami con piccoli fiori, rendendo ogni pezzo un’opera d’arte a sé stante, intrisa di eleganza e mistero.

Le giacche, invece, spaziano da modelli corti a fittamente oversize, mostrando una versatilità unica. Sono impreziosite da alamari progettati da Paloma, una designer che si distingue per la sua capacità di mescolare tradizione e innovazione. Ogni giacca è foderata in raso di seta, conferendo un tocco di lusso che fa risaltare l’attenzione per i dettagli, caratteristica distintiva della maison Chanel.

La collezione Métiers d’art 2024/25 non è solo una celebrazione del lusso; è un re-incontro culturale e artistico, capace di unire in un’unica visione la bellezza estetica e il messaggio profondo che ogni capo porta con sé.

Published by
Filippo Grimaldi