L’estate del basket italiano ha portato con sé grandi aspettative, e la Dolomiti Energia Trentino si prepara ad affrontare la nuova stagione con rinnovato slancio. La squadra trentina, guidata dal GM Rudy Gaddo e dal coach Paolo Galbiati, sta costruendo un roster variegato e talentuoso, pronto a competere sia in Lega Basket che sull’importante palcoscenico dell’EuroCup. Con profili in cerca di riscatti e altri promettenti in fase di affermazione, l’Aquila sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per sorprendere.
nuova stagione, nuovi volti
l’approdo di Jordan Bayehe
Il primo segnale di cambiamento per la Dolomiti Energia è arrivato con l’ingaggio di Jordan Bayehe, un lungo di 24 anni di grande prospettiva, proveniente da Brindisi. Firmato all’inizio di giugno, Bayehe ha saputo sintetizzare l’entusiasmo che circonda la nuova squadra: “È stata costruita bene in ogni punto di vista.” Le aspettative su di lui sono elevate, non solo per le sue doti fisiche ma anche per la sua abilità nell’adattarsi alle dinamiche di gioco richieste dal coach.
un team ben bilanciato
Le squadre alle dipendenze di Rudy Gaddo sono rinomate per le loro scelte strategiche e l’assenza di lacune evidenti. Sotto la guida di Paolo Galbiati, il roster della Dolomiti Energia è stato allestito con attenzione, puntando a creare un mix di intensità e qualità. La filosofia del coach si basa sull’approccio di una pallacanestro dinamica e innovativa, incoraggiando i giocatori ad uscire dai tradizionali schemi di gioco.
legami di leadership
l’importanza dei leader in campo
Una delle sfide fondamentali per una squadra di basket è rappresentata dalla leadership, e quest’anno l’Aquila ha la fortuna di disporre di varie figure di spicco. A partire dalla voce esperta di Toto Forray nello spogliatoio, che guiderà il gruppo in situazioni critiche. Le capacità di leadership non si limitano a Forray, ma si estendono anche a giocatori come Jordan Ford, che ha dimostrato di poter prendere decisioni cruciali in campo, abbattendo le barriere tra il ruolo di playmaker e quello di realizzatore.
attaccanti di spessore
Al fianco di Ford giocatori come Andrea Pecchia porteranno un mix di esperienza e versatilità, con l’obiettivo di sfruttare la propria stazza in un campionato dove le difese rivali sono sempre più fisiche. Anthony Lamb, a sua volta, è reduce da un infortunio ma possiede tutte le qualità per rappresentare un problema per gli avversari, grazie alla sua mobilità e alle sue dimensioni, rendendolo un avversario difficile da contenere.
l’attenzione ai giovani talenti
l’importanza del settore giovanile
L’attenzione della Dolomiti Energia ai giovani è uno degli aspetti chiave della propria strategia. Con giocatori come Saliou Niang e Quinn Ellis, il club ha dimostrato di credere nel potenziale dei giovani talenti. Questi giocatori hanno avuto l’opportunità di svilupparsi e mettersi in mostra nel campionato scorso, e ci si aspetta che continuino a crescere e a diventare elementi fondamentali della squadra.
sviluppo di nuovi prospetti
Anche nuovi innesti come Denis Badalau, ex giovanili dell’Olimpia Milano, e Patrick Hassan, medagliato agli Under 17, contribuiscono a questo progetto. L’inserimento di Badalau, dal profilo intrigante, si rivela essere una mossa strategica, poiché potrebbe garantire un ulteriore consolidamento del talento all’interno della squadra trentina.
il futuro della dolomiti energia
le sfide del mercato
L’estate della Dolomiti Energia è stata segnata da partenze di giocatori chiave, come Davide Alviti e Daulton Hommes, ma la squadra ha saputo reagire con un mercato oculato, tracciando nuovi profili da integrare nel roster. La direzione sportiva è stata orientata verso l’identificazione di giovani e atleti ad alto potenziale, e questo approccio si riflette anche nei nuovi contratti firmati.
le prospettive per la stagione
Con un mix di leadership consolidata, giovani talenti e un ambiente favorevole alla crescita, le prospettive per la Dolomiti Energia Trentino sono promettenti. L’abilità di coach Paolo Galbiati nel gestire e sviluppare il potenziale della squadra sarà cruciale per il futuro della franchise. La stagione è tutta da giocare, e le possibilità di vedere la Dolomiti Energia eccellere in LBA ed EuroCup sono più concrete che mai.