La storia di Claudia Ciampa, una madre di Piano di Sorrento, è diventata un caso di cronaca che ha colpito la comunità locale e non solo. Da quando il suo ex compagno ha portato via il loro bambino, Ethan, negli Stati Uniti, la madre vive un incubo quotidiano. In questo articolo, approfondiremo la vicenda, le iniziative di solidarietà attorno a Claudia e la sua lotta per riabbracciare il suo bambino.
Tutto è iniziato il 30 agosto, quando Claudia ha perso il contatto con il suo bambino di sette mesi, Ethan. In un messaggio, il padre del bambino l’ha informata che si trovava a Londra e che avrebbero preso un volo per gli Stati Uniti. Da quel momento, Claudia ha visto il suo bambino solo tramite videochiamate, delle quali l’unico contatto sono pochi minuti al giorno. Con gli occhi colmi di ansia e impotenza, Claudia ha cercato di capire dove si trovasse il suo piccolo, ma il padre non è mai stato chiaro nella comunicazione.
“Mi ha chiesto di inviargli una foto del libretto sanitario di Ethan, ma io ho risposto dicendo che avrebbe potuto riportarlo a casa,” racconta Claudia. La situazione non fa che peggiorare: è chiaro che, per la salute del loro bambino, Claudia è costretta a cedere a pressioni che la spaventano.
Claudia non è rimasta in silenzio di fronte a questa ingiustizia. La comunità di Piano di Sorrento ha mobilitato i suoi membri per supportarla. Domenica scorsa si è tenuta una veglia di preghiera, mentre venerdì 27 settembre si svolgerà una fiaccolata in onore di Ethan, partendo dalla Basilica di San Michele. “È incredibile quanto amore e supporto ricevo,” dichiara Claudia, sottolineando il ruolo fondamentale che la comunità gioca in questa situazione straziante. “Ogni messaggio di conforto rende questo calvario un po’ più sopportabile.”
Claudia è anche madre di altri tre figli avuti in una precedente relazione, di età compresa tra i 9 e i 18 anni. La loro reazione alla situazione è di profonda inquietudine. “I miei ragazzi sono molto turbati, il fratellino gli manca moltissimo. È un incubo per tutti noi,” racconta. La separazione da Ethan sta avendo effetti devastanti su tutta la famiglia, rendendo la quotidianità ancora più difficile.
In questo momento, Claudia non lavora, essendo completamente assorbita dalla cura dei suoi figli. In passato, ha lavorato nel settore alberghiero, ma con la nascita del suo secondo figlio ha deciso di dedicarsi alla crescita dei figli. “Considerando che ho sei fratelli e sorelle, avere una famiglia numerosa è sempre stato il mio sogno,” afferma, evidenziando la sua voglia di creare un ambiente familiare sereno e affettuoso.
Il padre dei suoi altri tre figli la supporta in questo difficile momento, ma è la comunità di Piano di Sorrento a offrirle il sostegno più forte. “Da tutti ricevo messaggi di conforto e affetto,” conclude Claudia, enfatizzando l’importanza del supporto collettivo.
Il caso di Claudia è seguito dall’avvocato matrimonialista Gian Ettore Gassani, il quale le ha comunicato che la situazione è complicata. Claudia ha presentato una denuncia per sottrazione di minore e al momento l’Interpol è coinvolta nel caso. “Non smetto di sperare che le cose possano concludersi in modo diverso,” afferma Claudia, con un barlume di speranza che le consente di continuare la sua battaglia legale.
Nonostante la difficoltà dell’attuale situazione, Claudia non esclude la possibilità di ritirare la denuncia se il suo ex compagno decidesse di riportare Ethan a casa. “Lui non è una persona cattiva e spero che capisca che allontanare un bambino così piccolo dalla sua mamma non è il modo giusto di amarlo,” afferma Claudia. Per lei, il desiderio di riabbracciare il suo bambino è l’unica cosa che conta, un desiderio che la spinge a lottare ogni giorno per riportare Ethan a casa.