La ferrovia Cumana segna una svolta decisiva con la chiusura della storica tratta Gerolomini-Pozzuoli, a causa di problemi strutturali che hanno costretto le autorità a prendere questa difficile decisione. La situazione si è ulteriormente aggravata dopo un evento di smottamento verificatosi alla stazione di Pozzuoli nel dicembre scorso, spingendo l’EAV a fermare la circolazione ferroviaria sulla tratta. Un nuovo progetto di galleria a doppio binario è in via di realizzazione per migliorare il servizio di trasporto nella zona.
La chiusura della tratta Gerolomini-Pozzuoli: motivi e conseguenze
La decisione di chiudere definitivamente la tratta Gerolomini-Pozzuoli è stata presa in seguito a gravi cedimenti strutturali riscontrati. Un sopralluogo tecnico ha rivelato l’esistenza di una cavità antica sotto i binari, che ha destato preoccupazioni in merito alla sicurezza della circolazione. Questa cavità, profonda 4,5 metri e larga 4, si estende diagonalmente, perturbando la stabilità dei binari. Tali problematiche hanno reso impraticabile l’utilizzo di soluzioni temporanee come i Ponti Essen per ripristinare il servizio.
In aggiunta alla cavità, sono state riscontrate crepe nel fabbricato della stazione e cedimenti strutturali nelle banchine, evidenziando la gravità della situazione. A ciò si somma l’impossibilità di riaprire la tratta, che rappresentava un collegamento importante per i pendolari e i turisti. La chiusura ha suscitato disappunto tra i viaggiatori, ma è stata considerata necessaria per garantire la sicurezza.
Un nuovo tracciato ferroviario in arrivo
Per rimediare alla chiusura della vecchia tratta, l’EAV ha avviato lavori per una nuova galleria che misura 1.300 metri. Questo progetto prevede la realizzazione di un tracciato a doppio binario che partirà dall’attuale fermata di Gerolomini e si estenderà fino all’ex fermata Cantieri, a nord di Pozzuoli. Gli enti preposti stanno attualmente lavorando per garantire che le procedure d’urgenza per l’attivazione della galleria possano essere rispettate, avendo cura di seguire tutte le approvazioni necessarie da parte di AMIS ANSFISA.
Questo nuovo intervento è fondamentale per garantire la ripresa del servizio ferroviario nella zona, non solo per la comunità locale, ma anche per la crescita del turismo, che spesso si affida ai mezzi pubblici per esplorare le bellezze della zona dei Campi Flegrei. Si prevede che il nuovo tracciato possa offrire soluzioni più sicure e moderne, in grado di supportare un aumento della domanda di mobilità.
La storia e l’eredità della tratta storica
La tratta Gerolomini-Pozzuoli ha avuto una lunga storia, essendo stata inaugurata il 15 dicembre 1889. Questo percorso ha contribuito notevolmente alla crescita della mobilità ferroviaria nella regione, permettendo l’accesso facilitato a numerose fermate, tra cui la famosa fermata Cappuccini. La tratta, purtroppo, è segnata anche da eventi tragici, come il noto incidente del 22 luglio 1972, in cui si scontrarono due treni, provocando la morte di cinque persone.
Negli ultimi giorni, i segni di abbandono della storica tratta si sono fatti sempre più evidenti, con le rotaie coperte in corrispondenza dei passaggi a livello pedonali. Questi gesti simboleggiano la definitiva chiusura di un capitolo importante della storia ferroviaria locale. Nonostante questo, l’eredità di questa linea rimarrà viva nei ricordi dei viaggiatori e nei racconti delle generazioni passate.
Situazione attuale e trasporti alternativi
Oggi, la situazione dei trasporti nella zona si presenta complessa ma gestita in modo adeguato. La circolazione ferroviaria è ripresa regolarmente tra Montesanto e Bagnoli, garantendo un servizio essenziale per i pendolari che si muovono verso Napoli. Per colmare il vuoto lasciato dalla sospensione della tratta Bagnoli-Torregaveta, è stato inaugurato un servizio sostitutivo di autobus per facilitare la mobilità degli utenti, permettendo loro di spostarsi in sicurezza.
Questo approccio è importante in un momento di transizione come quello attuale, dove la necessità di mantenere un collegamento efficiente è cruciale per il benessere economico e sociale della comunità. I prossimi sviluppi riguardo alla realizzazione della nuova galleria saranno attentamente monitorati per garantire un ritorno alla normalità quanto prima possibile.