Il 22 maggio 2024 è stata una data importante per Somma Vesuviana, segnata dalla presentazione di “Racconto Somma: viaggio tra Cultura, Tradizione e Sapori”. Questo progetto ha dato vita a una serie di iniziative dedicate alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti enogastronomici. Grazie agli sforzi della Vesuvia Pro Loco, in sinergia con il Comune, il territorio ha potuto festeggiare al meglio una tradizione che affonda le radici nella storia locale, portando utenti e turisti a scoprire piatti tipici e prodotti di alta qualità.
Attività promosse durante l’anno
Nel corso dell’anno, la Vesuvia Pro Loco ha organizzato diverse manifestazioni, a partire da “Baccalà al Castello”, una celebrazione che ha messo in risalto l’importanza del baccalà nella cucina campana. Questo evento è stato uno dei tanti che hanno reso visibile l’impegno della Pro Loco nel promuovere la tradizione gastronomica locale. La rievocazione storica di Lucrezia d’Alagno nel Borgo Casamale ha arricchito il programma, combinando cultura e ristorazione. Il culmine è stato raggiunto con il Festival dello Stoccafisso e del Baccalà Norvegese, un evento che ha attirato migliaia di visitatori e che ha permesso di valorizzare ancor di più le specialità locali.
Il finanziamento di 50.000 € fornito dalla Regione Campania ha rappresentato una spinta fondamentale per realizzare questi progetti. Nell’ambito della tradizionale Festa del Baccalà, Somma Vesuviana ha accolto con entusiasmo i visitatori, riscuotendo un successo senza precedenti. Durante le festività, si sono serviti più di 12.000 piatti che hanno messo in mostra le ricette e i sapori della cucina locale, contribuendo a diffondere il nome della città non solo in Campania, ma in tutto il territorio nazionale.
Impatto e partecipazione della comunità
L’organizzazione del Festival ha coinvolto tutta la comunità di Somma Vesuviana. Grazie alla stretta collaborazione tra la Pro Loco e il Comune, durante il festival la città ha accolto circa 20.000 persone provenienti da locali e non solo. I ristoranti della zona hanno partecipato attivamente, contribuendo con le loro ricette speciali. Ristoratori, chef e studenti dell’istituto alberghiero di Ottaviano hanno lavorato fianco a fianco per garantire un’esperienza culinaria ricca e variegata, capace di soddisfare anche i palati più esigenti.
In questo contesto, l’attività della Pro Loco si è dimostrata essenziale. La pubblicità efficace ha raggiunto testate giornalistiche e emittenti nazionali come Rai e Mediaset. Così, Somma Vesuviana non è rimasta relegata solo a qualche informazione generica, ma ha conquistato un posto d’onore nelle cronache gastronomiche e turistiche delle reti nazionali. Attraverso spot radiofonici e interviste programmate con Radio 1Station, la manifestazione ha ottenuto grande visibilità, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio.
Trasparenza e bilancio della manifestazione
Un aspetto fondamentale per la Vesuvia Pro Loco è la trasparenza. Sebbene come associazione autonoma non sia obbligata a rendere pubblici i conti, l’organizzazione ha deciso di condividere dettagli sui costi sostenuti per realizzare la festa. Questo gesto di apertura e rispetto per la comunità è significativo.
I costi principali dell’evento, che hanno raggiunto un totale di quasi 100.000 €, sono stati coperti per la maggior parte dal finanziamento regionale. I dettagli delle spese includono oltre 21.000 € per stand, palco, tavoli e servizi igienici, a cui si aggiungono 11.000 € per la gestione di artisti e spettacoli e 16.500 € per il piano di sicurezza.
In aggiunta, i rimanenti costi, che ammontano a circa 43.000 €, sono stati coperti dagli incassi delle serate. Tra questi, oltre 22.500 € per i ristoratori e circa 5.000 € per il personale impiegato. La Pro Loco ha reso facilmente accessibili tutte le ricevute delle spese nella propria sede, per chiunque fosse interessato a visionarle. Una misura che evidenzia l’impegno dell’organizzazione a mantenere un rapporto di fiducia e collaborazione con la cittadinanza.
Questa festa non rappresenta solo un evento gastronomico, ma è diventata un vero e proprio simbolo della cultura e delle tradizioni locali, facendo di Somma Vesuviana non solo un punto di riferimento per eventi gastronomici, ma un esempio di come la collaborazione tra enti e cittadini possa portare a conseguenze positive e durature.