A Saviano, in provincia di Napoli, una commovente fiaccolata si è svolta per onorare le quattro vittime dell’esplosione e del crollo verificatisi il 22 settembre. L’evento ha visto la partecipazione di molte persone che hanno voluto esprimere la loro solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime, nonché rendere omaggio agli unici due sopravvissuti, Antonio e il piccolo Gennaro, presenti alla cerimonia. L’atmosfera è stata carica di emozione e riflessione, simboleggiando unita e resilienza di fronte a una tragedia che ha scosso l’intera comunità.
La fiaccolata, che ha avuto luogo in un clima di profonda commozione, ha visto la presenza di centinaia di cittadini di Saviano, molti dei quali hanno partecipato alla manifestazione portando candele accese. Questo gesto semplice ma potente ha rappresentato un simbolo di speranza e di memoria collettiva. Non sono mancati membri della famiglia delle vittime, amici e conoscenti che hanno avvertito la necessità di unirsi in un momento di lutto condiviso.
Tra i presenti, spiccavano il sindaco Vincenzo Simonelli e il comandante della stazione locale dei Carabinieri, segno della forte presenza istituzionale a sostegno della comunità. A fare da cornice all’evento, anche alcuni Vigili del Fuoco che erano in servizio il giorno della tragedia, testimoni di un dramma che ha colpito non solo le famiglie direttamente coinvolte ma l’intera cittadinanza. La fiaccolata è stata un’occasione per riflettere sull’importanza della comunità e del supporto reciproco in momenti difficili.
Durante l’omelia, il parroco Don Salvatore ha condiviso parole sincere di conforto, sottolineando come questa tragedia abbia toccato nel profondo ogni cuore presente. Ha invitato i partecipanti a non dimenticare le vittime, a mantenere viva la loro memoria e a sostenere i sopravvissuti, in particolare il piccolo Gennaro, il quale rappresenta la fragilità della vita e l’importanza della resilienza.
Le sue parole hanno risuonato forti e chiare, spronando tutti a riflettere sul valore di una comunità unita, pronta a fronteggiare anche le avversità più gravi. La funzione religiosa ha incluso preghiere per le anime delle vittime, volendo offrire un momento di intimità e riflessione dopo la fiaccolata. Questo gesto rituale ha permesso a ciascuno di esprimere il proprio dolore e la propria speranza, contribuendo a creare un’atmosfera di pace e serenità.
A conclusione della cerimonia, i bambini presenti hanno partecipato a un momento particolarmente toccante: il volo dei palloncini. Questo gesto simbolico, voluto per ricordare le giovani vite spezzate, ha rappresentato un atto di amore e di solidarietà. I palloncini, sollevandosi nel cielo, hanno simboleggiato non solo il ricordo delle vittime, ma anche l’innocenza perduta e la speranza di un futuro migliore, lontano da tragedie simili.
Il gesto ha unito la comunità in modo profondo, sottolineando l’importanza di mantenere vivo il ricordo di chi non c’è più, in particolare con riferimento ai più piccoli. È stata un’occasione per riflettere sull’importanza di proteggere e curare il nostro nucleo sociale, affinché tragedie come quella del 22 settembre non accadano mai più. La speranza è che eventi del genere possano servire da monito per costruire una società più consapevole, unita e solidale.