A Firenze, il derby di Coppa Italia ha riservato emozioni forti e un epilogo inaspettato per i tifosi della Fiorentina. La squadra, dopo una partita avvincente terminata 2-2 dopo i tempi regolamentari, ha ceduto il passo agli avversari dell’Empoli, che hanno trionfato 6-5 ai rigori. Questo risultato è il frutto di una prestazione intensa da parte dei giocatori di entrambe le squadre, con l’Empoli che ha dimostrato una freddezza sorprendente dal dischetto e la capacità di recuperare nei momenti decisivi, portando a casa un meritato passaggio agli ottavi di finale.
L’incontro si apre con un colpo di scena già al quarto minuto: l’Empoli, approfittando di una difesa non attenta, trova il vantaggio con Ekong, il quale segna il primo gol della serata. Il giovane attaccante sfrutta al meglio un cross dalla sinistra, colpendo di testa all’interno dell’area. Il pubblico di casa, incredulo, si mobilita immediatamente, facendo sentire il proprio sostegno alla squadra.
Il primo tempo prosegue con la Fiorentina che cerca di reagire, ma i padroni di casa sembrano dover fare i conti con la pressione dell’incontro. La squadra fiorentina, mai doma, inizia a costruire azioni pericolose ma la difesa empolese resiste. Tuttavia, il predominio del gioco non si traduce immediatamente in gol, rendendo i tifosi un po’ nervosi e ansiosi.
Il secondo tempo inizia con un ritmo più elevato. La Fiorentina, spinta dai suoi sostenitori, trova il modo di riequilibrare il match al 14′ quando Kean sfrutta un’ottima occasione e, con una conclusione precisa, trova il gol del pareggio. La rete carica ancor di più i viola che, finalmente, iniziano a trovare spazi e creano occasioni da rete più concrete.
Non passa molto tempo che Sottil, al 25′, porta i padroni di casa in vantaggio, sfruttando un indovinato assist di un compagno. Il Franchi esplode di gioia, ma il momento di festa si rivela effimero. Solo cinque minuti dopo Sebastiano Esposito, giovane talento dell’Empoli, riporta il pareggio con un fantastico tiro da fuori area, che sorprende il portiere avversario. Il 2-2 sembra essere il punteggio finale della gara, e i tifosi sono costretti a vivere il brivido dei calci di rigore.
Con le squadre in parità, la tensione cresce potentemente mentre ci si avvicina ai calci di rigore. Ogni tiro dal dischetto assume un’importanza cruciale e, come spesso accade in queste situazioni, nervi saldi e freddezza possono fare la differenza. L’Empoli dimostra un’ottima preparazione e una concentrazione elevata, risultando decisamente più lucido in questa fase.
Esposito, protagonista in campo, non solo si era reso protagonista del pareggio nei tempi regolamentari ma si rivela anche determinante ai calci di rigore, segnando l’ultima rete che condanna la Fiorentina all’uscita dalla competizione. L’Empoli festeggia con entusiasmo, conquistando così la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia, mentre le speranze della Fiorentina svaniscono, lasciando spazio a riflessioni e analisi su cosa non abbia funzionato nella gara.
Prima del fischio d’inizio, la tifoseria della Fiorentina ha mostrato il proprio amore e sostegno per la squadra con una coreografia dedicata al giovane centrocampista Edoardo Bove. Con sfondo la maglia numero 4, i fan hanno dimostrato la loro passione e il senso di appartenenza, sperando di incitare i giocatori verso una prestazione memorabile. Questo gesto, emblematico, riflette l’importanza del legame tra squadra e tifosi, un elemento fondante della cultura calcistica fiorentina.
In questo derby, si è visto come il cuore e l’emozione siano sempre predominanti, rendendo ogni partita un’esperienza unica e indimenticabile.