Il Comune di Napoli ha intrapreso un’iniziativa significativa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia di Alzheimer, tingendo di viola la Fontana del Nettuno, simbolo della Piazza Municipio. Questa azione non è solo una manifestazione artistica, ma rappresenta un forte messaggio di solidarietà nei confronti delle persone affette da questa patologia. Il viola è il colore ufficiale della campagna “Non ti scordar di me”, dedicata alla giornata mondiale dell’Alzheimer, celebrata in tutto il mondo.
Costruita nel XVII secolo, la Fontana del Nettuno è una delle principali attrazioni monumentali di Napoli. Situata in una delle piazze più belle della città, la fontana è stata progettata dall’architetto Domenico Fontana, noto per la sua maestria nel progettare opere di grande impatto visivo. La caratteristica principale della fontana è la statua di Nettuno, dio del mare, che simboleggia la potenza e la bellezza della città partenopea.
La Fontana del Nettuno non è solo un capolavoro architettonico, ma anche un simbolo della cultura e della tradizione napoletana. Spesso centro di eventi pubblici e manifestazioni artistiche, diventa protagonista in occasioni speciali. La decisione di illuminarla di viola rappresenta un’iniziativa che unisce arte e sensibilizzazione, attirando l’attenzione su una causa importante come quella dell’Alzheimer.
L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce principalmente gli anziani, portando a una progressiva perdita della memoria e di altre funzioni cognitive. È la causa più comune di demenza, e i sintomi iniziali possono includere dimenticanze leggere, difficoltà nel ricordare eventi recenti e confusione. Con il progredire della malattia, si manifestano difficoltà nel parlare, nel pianificare attività quotidiane e nella comprensione di informazioni.
In Italia, circa 700.000 persone convivono con l’Alzheimer, mentre a livello globale si stima che siano 17 milioni le persone affette da questa condizione. L’impatto sociale dell’Alzheimer è significativo, non solo per chi ne soffre, ma anche per le famiglie e i caregiver, che affrontano un carico emotivo e fisico notevole. Le istituzioni e le associazioni locali svolgono un ruolo cruciale nel supportare le famiglie e nel promuovere la ricerca scientifica per trovare cure e migliorare la qualità della vita delle persone affette.
La giornata mondiale dell’Alzheimer è stata istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per aumentare la consapevolezza sulla malattia e promuovere l’individuazione precoce. Da allora, il 21 settembre di ogni anno, eventi e attività si svolgono in tutto il mondo con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e richiamare l’attenzione sui diritti delle persone malate e delle loro famiglie.
La giornata mondiale rappresenta un’opportunità per gli enti locali, le associazioni e gli individui di unirsi in un’unica voce per combattere lo stigma associato all’Alzheimer. Illuminarne luoghi simbolici come la Fontana del Nettuno serve a ricordare che questa malattia colpisce milioni di vite e richiede un impegno collettivo per garantire assistenza e sostegno a chi ne è affetto.
La scelta di Napoli di partecipare a questa iniziativa non solo rafforza l’identità culturale della città, ma promuove anche un messaggio di speranza e solidarietà per tutti coloro che affrontano la sfida dell’Alzheimer, sottolineando l’importanza della comunità nel fornire supporto a chi ha bisogno.