In occasione della presentazione della Guida Pizzerie d’Italia 2025, il panorama gastronomico italiano si arricchisce di nuove eccellenze e riconoscimenti. L’evento ha avuto luogo presso “Pepe in Grani”, il ristorante di Caiazzo, nelle cui cucine il celebre pizzaiolo Franco Pepe continua a innovare. Questa edizione si distingue per il riconoscimento di 96 pizzerie con Tre Spicchi, 16 con Tre Rotelle, e un totale di 116 nuove insegne selezionate.
“Pepe in Grani” di Caiazzo si afferma come la migliore pizzeria del paese, portando a casa l’ambito riconoscimento del massimo punteggio, ovvero i Tre Spicchi. Il locale, caratterizzato dalla ricerca costante della qualità e dalla valorizzazione delle materie prime, continua a conquistare i palati degli esperti e degli appassionati. La scelta di ingredienti freschi e locali, unita a tecniche di cottura innovative, ha reso questo ristorante un punto di riferimento nel panorama gastronomico italiano.
Il prestigioso titolo di miglior pizzeria per la pizza al trancio e da asporto spetta a “Pizzarium”, il locale di Gabriele Bonci a Roma. Con un’ampia offerta di varietà creative e tradizionali, “Pizzarium” ha saputo attirare una clientela affezionata e curiosa, conquistando il cuore degli amanti della pizza grazie alla qualità degli ingredienti e alla particolarità delle preparazioni. Bonci si è sempre distinto per la sua ricerca di equilibrio nei sapori, rendendo la sua pizzeria non solo un luogo dove mangiare, ma un’esperienza gastronomica completa.
La Guida Pizzerie d’Italia 2025 rappresenta una selezione di oltre 750 locali che vengono premiati per la qualità delle loro pizze. Questo numero è significativo, in quanto riflette una realtà gastronomica ricca e variegata, in cui la pizza, il piatto simbolo della cucina italiana, continua a conquistare spazi da protagonista. Secondo i dati del Cna, il numero totale delle pizzerie in Italia supera le 183mila unità, rendendo il panorama estremamente competitivo.
Pina Sozio, curatrice della guida, ha sottolineato l’importanza del mix tra tradizione e innovazione nel settore delle pizzerie. La continua apertura di nuovi locali, gestiti da giovani pizzaioli desiderosi di esprimere la propria creatività, arricchisce il panorama gastronomico e promuove una riscoperta delle tradizioni regionali. Tuttavia, la curatrice mette in guardia contro il rischio di una banalizzazione del prodotto, invitando i ristoratori a mantenere la propria identità e coerenza nella proposta culinaria.
Quest’edizione della guida ha visto l’assegnazione di 9 premi speciali e 15 pizzerie premiate. Questi riconoscimenti non solo celebrano l’eccellenza nella preparazione della pizza, ma mettono in luce anche la capacità di alcuni locali di trovare un proprio stile distintivo e di inventare ricette creative senza perdere il legame con la tradizione. I premi speciali offrono inoltre l’opportunità di premiare non solo la qualità del cibo, ma anche la storia e l’impegno sociale di alcune pizzerie.
L’edizione 2025 è caratterizzata anche dalla presenza di nuovi talenti nel mondo della pizza. Molti giovani chef si avvicinano a questa arte, spinti dalla voglia di innovare e di mettere in risalto le peculiarità del proprio territorio. L’ascesa di queste nuove insegne rappresenta un segnale positivo per il futuro della gastronomia italiana, dimostrando che la passione e la creatività possono dare vita a progetti originali e rispettosi delle tradizioni culinarie nazionali.