La stagione economica della Juventus si è chiusa con un bilancio in rosso di 199,2 milioni per l’esercizio 2023-2024, una cifra che segna un incremento delle perdite rispetto ai 123,7 milioni dell’anno precedente. Tuttavia, nonostante la situazione sfavorevole, il club bianconero evidenzia un miglioramento nell’indebitamento finanziario netto, sceso a 242,8 milioni dai 339,9 milioni registrati al 30 giugno 2023. Questo articolo esplorerà i dettagli di questo bilancio, gli aspetti non ricorrenti che hanno impattato negativamente e le prospettive future della società calcistica.
Il bilancio della Juventus per l’anno fiscale 2023-2024 rileva una perdita netta sostanziosa. Circa il 60% di questa somma è attribuibile a eventi non ricorrenti, tra cui la mancanza di partecipazione alle competizioni UEFA, che ha comportato perdite comprese tra i 90 e i 95 milioni di euro. La mancanza di introiti da diritti televisivi e premi di competizione ha avuto un forte impatto sulle finanze del club, accentuando le difficoltà già presenti. A queste si aggiungono oneri straordinari che ulteriormente hanno inciso sul risultato finale.
Un altro elemento determinante nella configurazione del bilancio è rappresentato dai costi per il personale tesserato. Tali spese sono scese di oltre 150 milioni negli ultimi quattro anni, grazie a strategie di razionalizzazione tese a ottimizzare le risorse economiche. Questo approccio permetterà alla Juventus di affrontare le sfide future con una struttura di costi più leggera e più sostenibile nel lungo termine.
Nonostante le perdite attuali, la Juventus ha confermato gli obiettivi delineati nel Piano strategico 2024/2025-2026/2027, approvato nel mese di ottobre. Gli amministratori del club si mostrano fiduciosi di poter raggiungere un risultato operativo a pareggio nell’esercizio 2024/2025. Questo scenario è previsto sotto il presupposto che le performance sportive siano coerenti con quanto programmato e che non si verifichino eventi straordinari.
Gli introiti si dovrebbero normalizzare principalmente grazie al ritorno in UEFA Champions League, il che permetterebbe di incrementare nuovamente i ricavi. Le azioni intraprese per la razionalizzazione dei costi non solo aiuteranno a limitare le perdite, ma contribuiranno anche a migliorare il cash-flow operativo. Le previsioni indicano un progressivo rafforzamento delle finanze del club, con attese di risultato netto e flusso di cassa positivi entro la fine dell’esercizio 2026/2027.
Un evento significativo per il club avverrà il 7 novembre, quando si terrà l’assemblea degli azionisti, sia in sede ordinaria che straordinaria, presso l’Allianz Stadium. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per discutere le strategie future e i risultati economici, oltre a fornire un aggiornamento sulla salute finanziaria dell’organizzazione. Durante l’assemblea, gli azionisti potranno ricevere ulteriori dettagli sulle iniziative già intraprese e sugli obiettivi futuri delineati nel piano strategico triennale.
Dal punto di vista finanziario, la Juventus sta perseguendo una rotta orientata al recupero e alla stabilizzazione, cercando di tornare a una gestione sostenibile e a risultati sportivi che possano risolvere le criticità economiche attuali. Gli sforzi del club, sia sul fronte finanziario che sportivo, rimangono al centro dell’attenzione, con la speranza di un ritorno a risultati favorevoli nel prossimo futuro.