La Juventus ha comunicato di aver sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile, come riportato in una nota ufficiale del club. Tale decisione è stata presa in seguito a determinati comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia, considerati non conformi ai valori della Juventus e al comportamento atteso da chi la rappresenta.
Si conclude quindi un periodo di collaborazione iniziato nel 2014, ripreso nel 2021 e terminato dopo le ultime tre stagioni insieme, culminate con la Finale di Coppa Italia. La società juventina ha augurato a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri, in un comunicato che sancisce l’effetto immediato dell’esonero. Ora l’attenzione si sposta sulle prossime due giornate di campionato contro Bologna e Monza, mentre si attende di conoscere il nuovo allenatore che prenderà in carico la squadra.
Il presidente degli arbitri, Carlo Pacifici, ha sottolineato la responsabilità di essere un esempio nel mondo del calcio, sia nei comportamenti che nelle dichiarazioni. Durante l’evento ‘Quarto Tempo’ a Lanciano, promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti per innovare il calcio di base, Pacifici ha evidenziato l’importanza di essere consapevoli che ogni azione può generare una reazione. Queste considerazioni sono state suscitate anche dal comportamento tenuto da Massimiliano Allegri alla fine della Finale di Coppa Italia, invitando alla riflessione su come si rappresenti il calcio a tutti i livelli.
Dopo una situazione piuttosto tesa, si è giunta a una risoluzione pacifica tra Massimiliano Allegri e il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago. Attraverso una dichiarazione congiunta all’ANSA, i due hanno smentito ogni malinteso avvenuto durante il “botta e risposta” mediatico tra di loro, manifestando un atteggiamento collaborativo e responsabile. Allegri ha espresso il suo rammarico per l’accaduto, spiegando di non aver avuto intenzioni minacciose o offensive nei confronti di Vaciago. Grazie a questa discussione, è stato ripristinato un clima di cordialità, distensione e massimo rispetto umano e professionale, che ha contraddistinto la loro relazione.