In una serata di Europa League, la Lazio ha ottenuto un’importante vittoria nel match contro il Twente, portandosi a punteggio pieno nel girone. La squadra di Baroni ha sfruttato una condizione favorevole, approfittando dell’espulsione del portiere avversario e mostrando una buona forma sia in attacco che in difesa. L’incontro, caratterizzato da diverse occasioni da gol e da un cambio tattico strategico, ha messo in mostra le qualità dei singoli e del collettivo biancoceleste.
Analisi della partita
Sin dai primi minuti, la Lazio ha mostrato un atteggiamento aggressivo, mentre il Twente è stato costretto a una gara in salita dopo l’espulsione di Lars Unnerstall all’11’. Questo episodio ha condizionato fortemente il match, poiché la squadra olandese ha dovuto adattarsi a una situazione di inferiorità numerica. Il team di Baroni ha così potuto gestire con più tranquillità il vantaggio numerico e tentare di mettere a segno il primo gol.
La prima occasione per i biancocelesti è arrivata solo 23 minuti dopo, con un tiro di Dia che, sebbene insidioso, non ha trovato la rete. La pressione della Lazio è continuata, con il secondo palo che è andato vicino a essere colpito da un cross di Marusic. Infine, al 35′, Vecino ha orchestrato un’azione in attacco che ha portato al primo gol della serata, realizzato da Pedro. La rete è stata convalidata dopo un attento controllo VAR, sottolineando l’importanza della tecnologia nel calcio moderno.
Dopo il vantaggio, il finale di primo tempo ha visto ulteriori occasioni per la Lazio, con Gigot e Pellegrini che hanno messo in difficoltà il portiere avversario. Il punteggio, quindi, ha favorito nettamente la squadra biancoceleste, che ha potuto gestire il ritmo del match anche nella ripresa.
Il secondo tempo e le strategie di gioco
L’inizio della ripresa ha visto la Lazio continuare a tessere la sua rete offensiva, con Pellegrini particolarmente attivo e pericoloso. Tuttavia, nei primi minuti il gol non è arrivato grazie all’ottima parata di Tyton. La Lazio, padrona del campo, ha mantenuto il possesso palla e ha cercato spazi dove infilarsi. Anche se la squadra aveva tutto sotto controllo, le occasioni da gol non hanno prodotto ulteriori risultati.
Al 74’, un momento cruciale si è consumato con l’assegnazione di un rigore a favore della Lazio, ma l’intervento della VAR ha annullato la decisione dell’arbitro. Questo episodio ha mantenuto vivo l’interesse per l’incontro, mentre il Twente cercava di resistere, pur in dieci uomini. Infine, all’87’, un’azione ben orchestrata ha portato alla realizzazione del secondo gol da parte di Isaksen, suggellando definitivamente il successo della Lazio.
La squadra di Baroni ha dimostrato una coesione di gruppo notevole, abbinando una solida difesa a un attacco incisivo, elementi chiave che hanno permesso di conquistare i tre punti in un girone comunque competitivo come quello di Europa League. La Lazio, ora in testa con nove punti, attende con fiducia i prossimi impegni europei.