La lega dilettanti lancia una campagna contro la violenza di genere: un segno di responsabilità sociale

La Lega Nazionale Dilettanti si impegna nella lotta contro la violenza di genere, attivando un’iniziativa che coinvolge le oltre 11.000 società sportive affiliate in Italia. Con l’intenzione di sensibilizzare sui temi della violenza e del femminicidio, le strutture dedicate al calcio e al futsal allestiranno seggiolini di colore rosso dotati di un QR code, che rimanda al numero antiviolenza e stalking 1522. Questa campagna, promossa dall’Area Responsabilità Sociale, si basa su testimonianze e frasi emblematiche, tra cui quelle portate alla luce da Paola, madre di Michela, una giovane vittima di femminicidio.

Un progetto innovativo nella lotta contro la violenza

La misura che coinvolge il seggiolino rosso non è solo un’iniziativa visiva, ma rappresenta un simbolo potente nel contesto della lotta contro ogni forma di violenza. Il QR code permetterà alle persone che si trovano in situazioni di difficoltà di accedere rapidamente a informazioni e risorse utili. Luca De Simoni, coordinatore dell’Area Responsabilità Sociale della LND, sottolinea che l’obiettivo è rendere consapevoli non solo i calciatori e le calciatrici, ma anche gli spettatori dei fenomeni di violenza che, purtroppo, possono manifestarsi sia negli stadi che al di fuori di essi. “La violenza non è solo fisica”, afferma De Simoni, evidenziando come le forme più subdole di abuso, come la violenza psicologica e verbale, necessitino altrettanta attenzione.

La campagna non si limita ai seggolini rossi: in occasione delle partite, negli stadi verranno letti messaggi di sensibilizzazione provenienti direttamente dalle istituzioni, come il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e la ministra per le Pari Opportunità, Eugenia Maria Roccella. Durante questi interventi si inviteranno le persone a contattare il numero 1522, un servizio attivo 24 ore su 24, in grado di offrire sostegno alle vittime di violenza.

Un’affermazione di solidarietà e di lotta comune

La famiglia Noli, genitori di Michela, ha deciso di sostenere con forza l’iniziativa della LND, sottolineando l’importanza di unire le forze per diffondere un messaggio di rispetto e solidarietà. “Crediamo che, facendo squadra contro la violenza in ogni sua forma, si rafforzi il messaggio che il rispetto è alla base della vita”, affermano Paola e Massimo Noli. La loro testimonianza non solo rende omaggio alla memoria della figlia, ma diventa un forte richiamo all’azione per tutti, affinché l’impegno per la sensibilizzazione contro la violenza non si esaurisca, ma possa continuare a crescere in nuove iniziative e progetti.

In questo modo, la Lega Dilettanti non si limita a migliorare l’immagine del calcio dilettantistico, ma si configura come un attore responsabile, capace di affrontare temi cruciali della società moderna. È centrale, quindi, l’importanza di discutere e affrontare apertamente la problematica della violenza di genere, creando un ambiente in cui il rispetto possa prevalere.

Messaggi di speranza e sostegno

La campagna della LND si integra in un contesto più ampio di sensibilizzazione sociale, dove il numero 1522 rappresenta un faro di speranza. Questo servizio offre supporto a chi si trova ad affrontare una situazione di violenza, garantendo assistenza specializzata in diverse lingue e il massimo rispetto della privacy. Il messaggio conclusivo è chiaro: “1522, non sei sola!” Questa frase non solo incoraggia le vittime a chiedere aiuto, ma rappresenta anche l’impegno collettivo per contrastare un fenomeno che colpisce troppi individui nella nostra società.

Le iniziative promosse dalla LND sono quindi un importante passo avanti, unendo sport e responsabilità sociale in un’azione sinergica contro la violenza di genere.

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Valerio Bottini