La Lega Pro lancia un nuovo database per i giovani talenti di Serie C: il progetto 2024-25

La Lega Pro ha ufficializzato un’innovativa iniziativa mirata a valorizzare i giovani calciatori delle formazioni di Serie C. Con la creazione di un database dedicato, l’organizzazione presieduta da Matteo Marani si propone di monitorare e promuovere i talenti emergenti, in un contesto sportivo sempre più competitivo. Questo passo è stato presentato dal presidente Marani e dal vicepresidente vicario Gianfranco Zola, durante la conferenza che ha svelato gli sviluppi della stagione sportiva delle Rappresentative di Serie C.

I numeri del progetto giovani della Lega Pro

Un successo accolto con entusiasmo

Nel corso dell’ultimo anno, la Lega Pro ha registrato risultati significativi nella gestione delle Rappresentative di Serie C. In particolare, sono state contabilizzate ben 709 presenze di calciatori nati tra il 2007 e il 2009, segno di un impegno costante nella promozione della base giovanile. Il programma ha visto lo svolgimento di 39 giorni di attività, comprendenti cinque stage di selezione che si sono svolti in diverse località della nazione. Inoltre, sono state organizzate 11 amichevoli e un torneo internazionale, contribuendo così a elevare il profilo dei giovani calciatori.

Questi numeri non solo testimoniano l’importanza della Serie C nel panorama calcistico italiano, ma anche la centralità del progetto che mira a integrare i giovani talenti nel mondo professionistico. Il potenziale aumento delle attività pianificate per la stagione 2024-25, incluse nuove selezioni e raduni – uno dei quali nei luoghi suggestivi delle isole e un altro al Centro tecnico federale di Coverciano – offre un’ulteriore prospettiva di crescita.

Obiettivi futuri

La Lega Pro si aspetta che i risultati del lavoro sin qui svolto possano migliorare ulteriormente. Le linee guida per la stagione in arrivo prevedono un’attenzione crescente alla qualità e quantità delle attività dedicate ai giovani. Questo sforzo ha come obiettivo non solo di far emergere talenti, ma anche di incentivare le società a investire sui loro vivai, promuovendo una cultura calcistica che enfatizzi la formazione e l’inserimento di giovani calciatori nei rispettivi club.

Le formazioni under: un lavoro in continua evoluzione

La leadership di Daniele Arrigoni

A dirigere le formazioni giovanili, ovvero under 15, under 16 e under 17, è stato confermato il commissario tecnico Daniele Arrigoni. Dopo dieci anni di esperienza come selezionatore delle Rappresentative, Arrigoni ha la responsabilità di far crescere e sviluppare i talenti, iniziando le attività dal primo ottobre. Sotto la sua guida e quella del suo team di collaboratori, tra cui Oriano Renzi, Luigi Corino e Alberto Pomini, si cerca di portare a nuovi traguardi i giovani calciatori.

Un anno di successi e ambizioni

L’ultima stagione ha visto la Rappresentativa under 15 emergere con vittorie significative contro squadre di prestigio come Napoli e Bologna. Le formazioni under 16 e under 17 hanno ottenuto risultati altrettanto brillanti, battendo avversari di alto livello come Inter e Fiorentina. Arrigoni ha espresso soddisfazione per questi traguardi, ma ha anche sottolineato l’intento di innalzare ulteriormente il livello delle prestazioni. Con una struttura ormai consolidata e un progetto che punta decisamente sui giovani, si desidera vedere molti di questi calciatori calcare i campi della massima serie.

Arrigoni ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale del vicepresidente vicario Gianfranco Zola, il quale, con la sua Riforma, ha dato nuovo impulso al settore giovanile. La filosofia di Zola è stata definita come quella di un “leader silenzioso”, capace di influenzare positivamente l’ambiente sportivo italiano attraverso azioni concrete e mirate.

Con le nuove iniziative intraprese dalla Lega Pro e la continua evoluzione della proposta giovanile, il futuro del calcio di Serie C si prospetta ricco di opportunità e potenzialità.

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Redazione